L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] elettrochimico' di Berzelius e quella atomica di Dalton ponevano, tuttavia, una seriedi problemi apparentemente o della birra e controllare quali sostanze entrassero nella composizione delle varie panacee in vendita nelle farmacie ancora artigianali ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] e la determinazione dei nitrati. La lunga seriedi pubblicazioni, relazioni e note scientifiche, tecnologiche o seguenti sono pure numerosi i suoi studi sulla composizione e sui metodi di analisi e di controllo tipologico dei latti, burri e formaggi. ...
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BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] Mem., L [1942], pp. 1-13), metodi al tavolino di Fëdorov per la determinazione della composizione dei microliti di plagioclasio e per la loro distinzione nelle seriedi bassa e di alta temperatura; un nuovo saggio microchimico distintivo del sodio e ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] il M. fu portato a studiare la fertilità di certi terreni nelle vicinanze di Rennes e le proprietà fertilizzanti del guano della Patagonia. Una seriedi interessanti lavori riguarda la composizione minerale delle piante, posta in relazione con la ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] di magnetite di Cogne in Val d'Aosta. Le sue ricerche confermano per la nesquelionite la composizionedi un carbonato di studio cristallografico di sostanze organiche, con una seriedi lavori su alcuni derivati del bifenile. Si tratta di ricerche ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] 125-133) nella quale affermava di aver svelato, finalmente, il ‘mistero’ della composizione dell’acido muriatico (acido cloridrico, da una strumentazione imperfetta e dall’utilizzazione di una seriedi sostanze impure.
L’epilogo negativo della vicenda ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] per diciotto anni in quell'istituto, lavorando a una seriedi ricerche sperimentali. Dopo aver conseguito, nel 1912, la libera dell'joduro di sodio sulla composizione istologica e sulle proprietà chimico-fisiche della linfa, in Arch. di fisiol., IX ...
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Lavoisier, Antoine-Laurent
Ferdinando Abbri
Il fondatore della chimica moderna
Nel 1789 il chimico, naturalista e finanziere francese Antoine-Laurent Lavoisier pubblicò il Trattato elementare di chimica [...] non solo la combustione e la respirazione, ma anche la composizione degli acidi che, secondo lui, erano tutti composti da ossigeno è associata al nome di Lavoisier.
Dopo il 1789 Lavoisier cominciò una seriedi esperimenti di chimica organica, ma ...
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silicato
silicato [Der. di silicio] [CHF] Nome generico dei sali di una seriedi acidi silicici. ◆ [CHF] [GFS] Nella geochimica, denomin. generica di un gruppo di minerali estremamente diffusi come costituenti [...] della maggior parte delle rocce della crosta terrestre, di origine generalm. magmatica, nella cui composizione sono sempre presenti silicio e ossigeno associati, spesso in modo complesso, ad altri elementi che danno il nome specifico del s. ( ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] hanno una estensione sui 300 kmq. In essi la serie gessoso-solfifera ha potenza inferiore che in Sicilia e anche formazione di sola anidride carbonica e non di altri composti del carbonio.
In pratica, si deve fare in modo che la composizione dei ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...