Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] 'evoluzione (1859): la diversità dell'uomo non è il risultato di un singolo o di molteplici atti creativi (monogenismo o poligenismo), ma il frutto di una seriedi adattamenti ambientali che da una forma ancestrale hanno condotto, per trasformazioni ...
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Evoluzione. Selezione naturale
Saverio Forestiero
A centocinquanta anni dalla sua nascita l'idea di selezione naturale rimane la chiave di volta della teoria dell'evoluzione, un ruolo che ricoprì nella [...] di selezione. A selezione avvenuta, la composizione genotipica, quali-quantitativa, della nuova popolazione sarà differente dalla composizione genotipica della popolazione didi una generazione, l'adattamento richiede più generazioni ed è la seriedi ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] proteina nota come PA700 (Proteasome activator di 700 kDa), anche se la loro esatta composizione e funzione e la loro precisa ingresso e l'uscita dei substrati e dei prodotti a una seriedi canali che danno accesso alle due estremità del cilindro. Il ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] e si distingue dal trasudato tanto per la composizione (presenza di proteine simili a quelle del plasma), quanto per e mettono in atto una seriedi trucchi per favorire la loro sopravvivenza, come la presenza di promoter e sequenze enhancer che ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] informazioni provenienti dalla sua oscillazione, tutta una seriedi fenotipi metabolici, fisiologici e comportamentali. Ciò a livello di un particolare sito nucleotidico nel gene Per2 determina una variazione nella composizione amminoacidica della ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] di VLDL particolarmente ricche in apoE. Anche tra le LDL si devono distinguere diverse sottoclassi, a seconda della loro composizione alta affinità e autoregolato. Questa caratteristica dipende da una seriedi eventi. Nell'uomo, come già detto, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] dei problemi inerenti la sua corretta composizione già nel 1554. Il motivo di tale interesse è giustificato dal fatto che naturalistici, ma anche tutta quella seriedi oggetti che andavano sotto l’etichetta di artificialia. Ciò non può stupire, ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] La variabile più importante della popolazione mendeliana è la sua composizione genetica, la cui misura può essere effettuata in un , alla convenzione di Ginevra del 1949, nella quale si è cercato di garantire una seriedi diritti inalienabili della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] della natura intraprendere le sue grandi opere soltanto dopo una seriedi tentativi a più bassi livelli, e abbozzare negli animali cerebro: la sua composizione è giudicata della medesima natura dei nervi, composti di fibre, ovvero minuscoli condotti ...
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Prostaglandina
Giancarlo Folco
Rodolfo Paoletti
Il termine prostaglandina (derivato di prostata e del latino glandula, "ghiandola") fu coniato da U.S. von Euler all'inizio degli anni Trenta del 20° [...] alle variazioni intracellulari di calcio. Successivamente, l'acido arachidonico subisce una seriedi ossidazioni enzimatiche mediate il prodotto finale dipende strettamente dalla specifica composizione cellulare e può essere ben diverso dalla ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...