DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] versione inglese) nel 1795 per la musica di Martin y Soler, e curò la pubblicazione di sue composizioni poetiche con i volumi Il tributo del 1831 la morte di Nancy gli procurò profondo dolore. In memoria di lei scrisse una seriedi sonetti apparsi in ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] dopo l'altra, le candidature di Vidoni, di Scipione Pannocchieschi d'Elce, di Benedetto Odescalchi, di Stefano Brancaccio. Il 28 aprile si raggiunse un accordo sul nome di Emilio Altieri il quale opponeva però una seriedi obiezioni ad accettare la ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] solo tre libri largamente incompiuti e una seriedi frammenti, e l'autografo mostra bene l'aspetto tumultuario della composizione.
Diciottomila versi (attenendosi a un calcolo prudente) di poesia dotta, di alto livello formale e certo con ambizioni ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] cui dividerà la baracca di internamento: la sofferenza psicologica, la visione angosciante di una lunga seriedi scacchi esistenziali (scrive: ", cioè i veri e propri "tentativi dicomposizione", "pezzi dicomposizione" da inserire nel romanzo" (D. ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] da Giuliano d’Arrigo detto il Pesello, alla cui composizione dovette ispirarsi la nuova versione. Il concorso fu deliberato .
Tra il febbraio del 1467 e l’ottobre del 1469 una seriedi pagamenti a Paolo e a suo figlio Donato da parte della Compagnia ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] C. in persona dell'affresco absidale di S. Giorgio in Velabro, che - rifacendosi per composizione alla tradizione passata (SS. Cosma un maestro della levatura del C. ebbe una numerosa seriedi collaboratori, così come è evidente che Roma risentì a ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] e si occupò di siriaco traducendo passi di Efrem (ms. par. 3455/3) e cimentandosi nella composizionedi un carme in I, pp. 15-19; II, pp. 8-12; [D. Bertolotti] Seriedi vite e ritratti de' famosi personaggi degli ultimi tempi, III, Milano 1818-1822 ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] concluse gli studi di architettura con la discussione della tesi dal titolo Metodologia dell’approccio alla composizione, il cui , per una seriedi coincidenze, Ferré conobbe Rosy Biffi, proprietaria insieme alla sorella Adele di boutiques a Milano ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] 1434, anno della morte del committente fra Giovanni Masi, già sacrista di S. Maria Novella.
Si tratta di una seriedi dipinti di grande raffinatezza con composizioni miniaturizzate che derivano o anticipano pitture con lo stesso soggetto realizzate ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] sospirato erede, Federico.
Questi fu il primo di una lunga seriedi figli di cui dieci, fra maschi e femmine (Federico, si dispiegano dinanzi agli occhi dei visitatori all'interno di una composizione complessa in cui al tono drammatico e realistico ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...