CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] tagliano un bosco (Napoli, Museo di S. Martino) - quadro preparato attraverso una fitta seriedi studi fatti tra i monti del onta dell'assunto celebrativo, "una composizione per niente retorica, ma l'immagine di una battaglia vera, disperata, dove ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] storico-romantico ancora di moda, con l'animata composizione L'arcivescovo Pusterla accusato di tradimento sacrilego dall Gignese sul lago Maggiore, inizia una nuova seriedi vedute di montagne e pastori, di più greve pittoricismo, dove l'artista ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] di consigli ed incoraggiamento.
Ad essa seguirono una seriedi altre opere, tutte di genere comico o semiserio: I due mariti (libretto di musicale di Milano, XXXIX [1881], p. 26, "lavoro pieno di estro e di dottrina"). Nel complesso le composizioni ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] ed è la principale fonte di notizie sulla stamperia. Inoltre l'opera contiene una seriedi interessanti Varie avvertenze necessarie e , per il tempo e la fatica occorsi nella composizione e nella correzione non avrebbe dovuto sorprendere il prezzo ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] di osservazioni..., che contiene pregevoli dati sulla utilizzazione di 16 piante; una seriedi lavori su alcuni generi di Erba comunemente nota col nome di Roscano, e di formare la soda o cenere, che impiegasi nella composizione de' Vetri, e de ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] composizione strutturale, in opere quali la Immacolata con tre santi della Pinacoteca di Bologna o la Madonna della cintola della Pinac. di circa la produzione di incisioni del C. su disegno del Reni. Finalmente, dopo una seriedi episodi spiacevoli, ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] alcuni frammenti di affreschi raffiguranti S.Andrea e due figure maschili.
L'emblematicità della composizione, l' era mai stato rinnegato.
La vicenda artistica di B., già esauritasi, continua in una seriedi opere che ricorrono ad una formula rigida ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] nello stesso tempo attendeva a completare gli studi dicomposizione.
Nel periodo di Amburgo, ricordato dallo stesso C. in una egli lo intendeva.
Tra i lavori di maggior impegno progettati dal C. c'è la serie delle Istituzioni e monumenti dell'arte ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] in tale data. Il volume è una raccolta, dicomposizioni che verranno incluse quasi integralmente nella raccolta maggiore del 1555. Nella sua ristampa veneta esso è arricchito da una seriedi poesie di vari autori che tessono in termini iperbolici le ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] di 400 lire da destinarsi al primo premio del concorso dicomposizione indetto nel 1875 dall'Istituto musicale di op. 232; 12 Studiop. 15 (dedicati a F. Hiller, 1843); tre seriedi preludi: 24Preludi op. 23 (dedicati a Rossini, 1845), 24 Preludiop. 69 ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...