DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] scritti che raccomandò alla moglie di affidare al Puoti, dopo averle dettato una prefazione, ultima sua composizione, il 10 febbr. 1846. ; il Discorso al Consiglio provinciale di Bari (Bari 1834); una seriedi poemetti tra cui l'Ercolano, stampato ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] ricorrenti collaborazioni a periodici musicali e una seriedi scritti di maggior respiro sulla musica italiana ed europea novità assolute o prime esecuzioni italiane dicomposizionidi autori altrimenti di raro ascolto nella programmazione musicale ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] pur compassate composizioni della chiesa della Visitazione a Pinerolo con Storie di s. Francesco di Sales.
Al ritorno, avvenuto verso il 1743, a Venezia dove egli è documentato quasi ogni anno (Fiocco, 1941), il C. in una seriedi affreschi, scalati ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] ; effettuò anche una seriedi disegni delle piante raccolte di osservazioni, da compiere senza eccessiva sottomissione alle affermazioni dei medici classici. Certamente il consiglio e lo stimolo dell'Imperato furono determinanti per la composizione ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] pensava ad uno scritto destinato al grande pubblico; senza dubbio questo può spiegare in parte la composizione molto libera dell'opera, formata da una seriedi capitoli la cui concatenazione non sempre è evidente. La seconda parte del libro, infatti ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] dello stesso anno.
La grande composizione (conservata nel Museo civico di Padova), con 35 figure variamente 1881 il D. dipinse per l'amico triestino Leopoldo Vianello una seriedi tele (completate, su suggerimento del pittore stesso, da altre due ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] la rivoluzione", che trovano una equilibrata composizione in un governo di gabinetto nel quale sovrano e Parlamento in "Stato-partito" e introducendo una seriedi sapienti sistemi di autoregolazione istituzionale. Una simile consapevolezza era ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] decorazione la seriedi santi e profeti dipinta nel sottarco dell'entrata. Il complesso di affreschi subì gravissimi rivelò come la parte centrale di una più estesa composizione in cui apparivano anche due santi, uno di difficile identificazione e l' ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] espressiva. Si intreccia così alla composizione ufficiale un discorso di più intensa suggestione che solo il come remora l'esitazione tra un comporre per seriedi elementi uguali e un'esigenza di unità prospettica. Ne risulta un contrasto non risolto ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] composizione sotto la guida di G. Palladino. Rientrato nella città natale fu allievo per il violino di G.B. Somis, e si presume che abbia presto messo in luce le sue doti di G. lasciò l'Italia per una seriedi tournées, come solista, nei maggiori ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...