CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] p. 12); quindi, a partire dal 1901, le lezioni dicomposizione tenute da G. Fauré ("... veramente la grande esperienza scolastica 1910); A la manière de..., 1a serie, op. 17 (non oltre il 1911); A la manière de..., 2a serie, op. 17 bis (non oltre il ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] italiane. Non ne avrebbe ricavato altro che una seriedi insoddisfacenti compromessi, che gli attirarono il biasimo dei .
A seguito della composizione del conflitto con la casa d'Aragona, si aprì per I. VIII anche una fase di rimonta nei rapporti con ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] C. si era espressa al contrario fin dal 1399, data dicomposizione della sua Epistre au dieu d'amours, e con veemenza, contro VI, Filippo l'Ardito e Jean de Berry. Si tratta di una seriedi cento exempla in versi estratti dalla storia antica e dalla ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia diser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] dei magi della National Gallery di Washington, di fattura squisita e composizione originale e vivacissima, viene vita del L. fu punteggiata da una seriedi problemi con la legge che in più di una circostanza sfociarono in iniziative e provvedimenti ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di F. Mansart nella chiesa della Visitation (1633) e a Blois (1635), ma anche alla tradizione costruttiva del gotico-francese. La composizione deputati della città alla fine di ottobre 1675. Esso comportò una seriedi problemi legati alla elezione del ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] poetica del G., le cui prime prove (una seriedi sonetti d'argomento personale e d'intonazione classicistico-foscoliana) italiana e della Toscana in particolare è l'argomento dicomposizioni quali: Il dies irae (1835, antifrastico elogio funebre ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Bambino dello Städelsches Kunstinstitut di Francoforte, frammento di una più grande composizione. Nell'intrico dei molti seriedi affreschi relativi alla Vitadella Vergine (oggi alla pinacoteca di Brera) e con una pala raffigurante la Nascita di ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] inserendo nella composizione altri ritratti (della madre, del fratello, ecc.); in tutti i casi rimane costante la volontà di creare e verificare continuamente la propria immagine fino a trasformarla in un mito.
Vi sono poi una seriedi scene su ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] di Pubblica Sicurezza originario di Grottaglie, la madre Enza (Vincenza) Tedesco, cui Walter fu sempre legatissimo, era maestra elementare. La composizione stregua di Carosello e dei suoi personaggi: fu il primo showman a 'matare' le seratedi varietà ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] sua voglia di vivere a contatto con la natura. Non a caso il tempo di Castelvecchio fu quello della composizione dei Primi, civiltà, e insieme per creare una seriedi miti personali, dal destino di solitudine e di erranza del poeta all’angoscia per ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...