GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] a liberare i giovani sposi dal demonio che li minacciava (8, 1-4). La composizione viola comunque l'unità di tempo e luogo per combinare una seriedi allusioni allo sviluppo narrativo della scena, ciò che è notevole, anche rispetto al sempre presunto ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] l'artista dipinse nelle lunette e nei soffitti una ampia seriedi scene tratte dalla Vita della Vergine: i documenti attestano per due componenti ben distinte: negli schizzi dicomposizione spesso realizzati a bistro o a penna fortemente ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ). Ma già prima della laurea egli aveva dato inizio in Padova all'attività che più lo rese famoso, la composizione, cioè, di quella fortunata seriedi almanacchi profetico-astrologici proseguita, seppur con interruzioni, fino alla fine della sua vita ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] solo poche repliche a confronto delle quasi cento dell'Entrata nell'arca, composizionedi cui Iacopo e Francesco diedero una seconda versione (Firenze, coll. priv.; Arslan, 1931).
L'ultima serie, con gli Elementi, è più tarda, del 1583-84 circa, e fu ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] il suo soggiorno nell'Urbe impegnò il M. in una seriedi copie di opere celebri), scaturì l'unica incursione del pittore nel campo come principale termine di riferimento la pittura di Poussin, caratterizzandosi per la composizione ponderatissima e ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] riconosciuto il diritto di intervenire nelle elezioni dei pontefici: la lunga seriedi esempi termina con il fermo sostenitore sul piano pratico di quelle idee espresse qui teoricamente. Quanto alla data dicomposizione i pareri non sono unanimi, ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] sua madre, il B. sì legò di umana, pur se di continuo idealizzata, predilezione, come appare da una seriedi lettere ad essa inviate, in cui apre a Venezia nel 1397-1398, la composizione in volgare del Libro d'amor di carità.
Si trova in esso quasi ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di problemi di cui lo stesso F. stava sperimentando in quegli anni la forza di costrizione. Tra 1670 e 1672 dové infatti affrontare una lunga seriedi divinatorie: si tratta della composizione, o della compilazione, di un almanacco astrologico, del ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] composizione su due lastre, mai tirate, a cui è stato assegnato il titolo di Caduta di Fetonte, il cui complesso soggetto allegorico resta di Mori, visitò le rovine di Paestum, eseguendo quindi una seriedi tavole che sarebbero state pubblicate ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] e raffinatezza. L'opera è ritenuta frammento di una composizione a tre figure di cui si conosce una copia, già presso Bangel un fagotto di panni in mano (Riedl, A. della G., 1998, pp. 111 s.).
Esiste una seriedi dipinti di incerta cronologia, ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...