Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] con un secondo gruppo "di rinforzo", una seriedi azioni esaugurali: i dicomposizione:
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1955, p. 312; III, a cura di C. Vogel, ivi 1957, p. 93.
Gregorio di Tours, La Storia dei Franchi, a cura di ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] l’Impero. Così l’imperatore fa coniare a Sirmio una seriedi monete di bronzo con la legenda sarmatia devicta, che sono state Dio viene disegnata sul modello della composizione gerarchica dell’esercito di Roma: esse non comprendono solamente un ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] dicomposizione pacifica dei conflitti, maturati nei secoli all'interno della società feudale. Nella concezione di I dell'Ordine), ma durante il pontificato tutta una seriedi Ordini organizzati in modo più tradizionale ottenne il riconoscimento ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...]
Tra luglio 593 e novembre 594 si colloca anche la composizione dei Dialogi, la cui preparazione era tuttavia certamente cominciata molto per l'Inghilterra con un secondo gruppo "di rinforzo", una seriedi azioni esaugurali: i templi, dedicati al ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] degli Uffizi altro non è che il frammento di una più ampia composizionedi soggetto sacro; la firma e la data che a Roma, tanto che proprio Perino sarà incaricato di completare i disegni per la seriedi stampe dedicata a Gli amori degli dei, che G ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] della resa del movimento e del rilievo, in una seriedi spettacolari disegni a matita, come quello del British Museum altri schizzi compositivi parziali noti, fino allo studio per l’intera composizione, oggi alla Casa Buonarroti96 (fig. a p. 83). Da ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] un timbro delicatamente raffinato.
A Padova le composizioni presentano una struttura semplice e chiara, ma la dovrebbe situarsi la ben nota seriedi sette tavolette di forma pressoché quadrata con scene della vita di Cristo: l’Adorazione dei Magi ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Aldobrandino ad abbandonare la partita. Sul finire di febbraio, con una seriedi atti, che fecero scalpore, egli provvide a da Venezia. Non migliore risultato raggiunse il tentativo dicomposizione compiuto nel maggio dallo stesso Azzone Visconti. Il ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di guardia e balia in campo penale (1550): magistrature di origine repubblicana e dicomposizione cittadina, che le ripetute riforme di da una seriedi colpi apoplettici, che negli ultimi anni lo ridussero ad una condizione di invalidità; ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] . 17; II, pp. 170-190).
Nella stupenda composizione sono certamente da riconoscere suggestioni leonardesche, sia per l' 26 s.).
Come l'affresco per Palazzo Vecchio, anche una seriedi Apostoli, commissionata al B. nel 1503 dall'arte della lana ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...