BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] Per l'editore Desclée di Roma, il B. curò poi le diverse serie del Repertorio di melodie gregoriane trascritte ed e per la composizione negli otto modi, con un'appendice sulla risposta nella fuga (Torino 1920, S.T.E.N.) e Manuale di canto ambrosiano ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi dicomposizione risalgono [...] , sulle tracce di J. C. Bach che doveva essere il suo primo modello anche nella composizionedi concerti. Dall'Inghilterra 'imperatore, e una Messa (n. 49 del catalogo di von Köchel). La serie dei viaggi di M. si concluse in Italia: vi giunse nel 1768 ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] d'Aquitania, cui fece seguito la prima opera seria Salustia. Fu poi maestro di cappella (1732-34) del principe Ferdinando Colonna di Stigliano e si dedicò alla composizionedi cantate e musiche strumentali. Svolse contemporaneamente un'intensa ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] ma intorno a essi la gerarchia ecclesiastica intessé una tal seriedi abusi da restaurare un nuovo regno terreno, più pagano anni nelle carceri sabaude, occupando il "disperato ozio" nella composizionedi un'Autobiografia e di opere storiche minori. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] un mistico slancio. Era solo il primo di una lunga seriedi ‘doni’ artistici con cui Michelangelo avrebbe beneficato entrare in dipignere altro che la perfetta e proporzionatissima composizione del corpo umano et in diversissime attitudini; non sol ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] apparire notevolmente più ampia, e questo in forza di una seriedi riferimenti concreti. La lingua omerica viene così il centro del mondo umano e divino del poema. La sua composizione rivela una esecuzione raffinata, e, pur tra l'abbondare degli ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] che lo stesso autore ha promosso attraverso una seriedi riproduzioni a stampa. Il primo contributo monumentale non riuscì a intitolargli alcuna composizione. I mottetti che erano rimasti in sospeso dalla morte di Sisto V sono riuniti, dedicati ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] provenire da un'abbazia di Flémalle, vicino a Liegi - è stato arricchito da una seriedi attribuzioni stilisticamente unitarie, sottolineandone dei violenti contrasti nella scala e nella composizione (Sposalizio della Vergine, Prado); la tonalità ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] , conferisce un significato oggettivo a composizionidi elementi puramente pittorici (cubismo sintetico); ricordano una seriedi variazioni su Las Meninas di Velázquez (1957, Barcellona, Museo Picasso) e su Le déjeuner sur l'herbe di Manet (1961 ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] questi ultimi possono essere distinti a seconda della composizione, della struttura, durata, attività svolta ecc. un altro, il quale esercita una seriedi poteri (direzione, controllo ecc.) nei confronti di quello subordinato.
Medicina
O. artificiali ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...