BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] composizione del gruppo. Le singole statuette appaiono tuttora modellate con una eleganza in cui è stato colto uno squisito presagio di Lancilotto, Cronica modenese, in Monumenti di storia patria delle prov. modenesi, serie delle cronache, II (1862), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] composizione dei moti ondulatori alla costruzione di macchine elettrostatiche, allo studio delle scariche elettriche, alla realizzazione di un sistema diserie, 1998, 2, pp. 419-28.
Dizionario biografico degli scienziati e dei tecnici, a cura di ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Roma e Venezia, e negli anni successivi le sue opere serie furono ben accolte nei principali teatri d'Italia.
Un consolidati al tempo di Pergolesi.
Il Credo autografo consegnato nelle mani di Burney non fu l'unica composizione del L. conosciuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] di una cospicua composizione, Roberto d’Altemps, primo duca di Gallese, figlio del cardinale Marco Sittico, uomo di delle edizioni Palthenius di Francoforte (1616-1622) ed Endter di Norimberga (1616-1683), ma serie complete furono realizzate anche ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] sovraccarico decorativo che tuttavia non sommerge una nitida composizione architettonica di derivazione evidente.
Ed ecco il trittico del Carmine decorazione affrescata sui pilastri di S. Maria delle Grazie a Milano: nella serie dei beati domenicani, ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] di affermarsi come musicista, studiando composizione. Tuttavia, dal 1902 aveva incominciato a dedicarsi alla pittura, frequentando lo studio di studiare a fondo l'arte di Cézanne, rappresentata da una serie importante di opere, appartenenti in gran ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] nel colore e nella composizione, da presupporre un soggiorno a Venezia nel 1587-88.Sono esemplari di questa fase: Venere poter riprendere a lavorare sul serio. Lasciò Palazzo Farnese nel 1606, quando viveva nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina a ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] Giacomo la restituzione di quanto restava, dietro una composizione però di 80.000 scudi. Per il pagamento di questa ingente somma venne eretto, nel Aoi, il Monte Cenci. La famiglia continuava però a trovarsi in serie difficoltà, perché quasi tutte le ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] 1910 è in Ballo pp. 204 s.); sempre nel 1910 il B. partecipò al premio Fumagalli alla permanente di Milano. Nel 1911 lo troviamo presente a serate futuriste svoltesi a Ferrara, a Como, a Treviso; firmò con Carrà e altri la lettera-invito (Archivi, I ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] di una lunga serie, culminata con L'ereditaa [sic] del Felis, in dialetto milanese, data al teatro Filodrammatici di Milano per poter procedere nella composizionedi Manon Lescaut, arenatasi su problemi di natura drammaturgica, credette opportuno ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...