Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di sfumature cirilliane e accoglie espressioni del Tomus di Leone. Il concilio di Calcedonia cercò dunque la composizione offerts à Jacques Fontaine, Paris 1992 (Collection des Études Augustiniennes. Série Antiquité, 132), pp. 239-54.
P.L. Barclift, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di informatori e di spie di cui disponeva. Così nel 1591, la informava, tramite Enrico IV, della composizione, carico e data di partenza di fonti a stampa utili i repertori di D. Moreni, Serie d'autori di opere riguardanti la celebre famiglia Medici, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] il B. fu di nuovo a Roma. Non sembra tuttavia che, come per ovvie ragioni il Castiglione, facesse uno sforzo serio per ingraziarsi i la maggior parte delle rime, e naturalmente gli Asolani, composizionidi anni ormai lontani. Ma il tutto era rimesso a ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] distinti. Ma a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni tutto, da tener presenti gli studi raccolti nei quattordici volumi della serie G. G.: la vita e il pensiero, Firenze 1948-72. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] grande cartone con le principali figure della composizione. I disegni dovevano essere consegnati a dicembre 213 s., 227, 242 s., 257; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, I, Padova 1769, p. 74; G. Bottani, Descrizione storica delle pitture ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] una sorta di summula sociologica della composizione della forza serie critiche a vasti settori del partito. Al primo imputava dieci anni di errori: di aver creato dopo il 1968 nuove strutture di base (assemblee, delegati di reparto), "chiamate di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] con l'occupazione armata dei feudi pontifici e con una serie interminabile di astiose e durissime polemiche fra la Curia e i suo desiderio di giungere senza altre dilazioni a una composizione dell'annosa controversia. Il compiacimento di Roma nei ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] analoga, più di ogni altra, contribuirà più tardi a fondare una politica di riforme.
Sulla composizione e sulla Fanfani, Il "Discorso sulla Maremma senese" di S. B.,in Rivista internazionale di scienze sociali,nuova serie, XXXVIII, 2 (1929), fasc. 2 ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 169).
Di questo impegno religioso il primo documento importante è il De anima che egli scrisse subito dopo la composizione delle in Migne, Patr. Lat., XCI, col. 454 B; Corpus Christ., Ser. Lat., CXIX A, p. 81). Esiste iina non ben definita relazione ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] tutto inutile.
La Vita Homeri, composta intorno al 1440, apre la serie delle "vite" del D., ma da tutte le altre differisce perché andarono disperse.
Il D. si preoccupò anche di raccogliere le composizioni in versi da lui scritte, insieme con quelle ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...