Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] , cominciò la serie dei romanzi passionali, che comprende Storia di una capinera (1871 di V. rifugge dalla ben architettata composizione romanzesca, e trova la via della poesia in un ricco fluire d'immagini, di dialoghi spezzati e scabri, di toni di ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] ravvivato da dettagli di colore scintillante. Nella seconda serie dei Sette sacramenti, commissionata da P. Fréart de Chantelou (1644-48, Edimburgo, National gallery of Scotland), si intensificò l'intonazione solenne; la composizione è impostata su ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] di musica contemporanea (SIMC). Titolare del corso di alta composizione al conservatorio di Parma (1921-23) e di quello di vanno segnalate: Impressioni dal vero, tre serie (1910-22); Pause del silenzio, due serie (1917-26); undici Sinfonie (1933-69 ...
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Compositore tedesco (Lahr 1930 - Berlino 2018). Ha studiato composizione a Friburgo in Brisgovia e a Darmstadt, e teologia, filosofia e musicologia a Tubinga. Parroco e poi insegnante di religione, dal [...] come i movimenti del direttore o il rumore prodotto dal pubblico in sala. La serie Produktionsprozesse (dal 1968) è centrata sui processi di fonazione e di produzione del suono (comprende Maulwerke, 1968-74; Atemzuge, 1970-71; Körper-Sprache, 1979-80 ...
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Pianista e compositore di jazz italiano (n. Merano 1941). Docente di jazz presso il Conservatorio di Trento (dal 1993), è artista prolifico: nella sua attività ha all’attivo più di duecento dischi, pubblicati [...] anche all’estero; tra di essi si ricordano gli 8 volumi della serie Solo, (2001-02) e i lavori intestati al Franco D’Andrea New Quartet elementi di provenienza culta. Dal 1982 con un suo quartetto propone soprattutto musica di sua composizione. All ...
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Regista, sceneggiatore e attore cinematografico danese (n. Copenaghen 1956). Diplomato nel 1983 alla Danish Film School, si mise in luce con Forbrydelsens element (L'elemento del crimine, 1984). Tra gli [...] 1991), Riget (Il regno, 1994; seguito da Riget II, due serie per la televisione), Breaking the waves (Le onde del destino, 1996 presa e la composizione visiva di insolita complessità si accompagnano a tecniche inedite di montaggio e di narrazione. Tra ...
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Musicista ceco (Olomouc, Moravia, 1873 - Vienna 1925). Studiò al conservatorio di Vienna. Si dette dapprima alla direzione d'orchestra e alla composizionedi opere serie, per poi volgersi al genere operettistico, [...] in cui conseguì gran nome. Celebre la sua Die Dollar Prinzessin (1907) ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] che presiederà alla composizionedi tutte le opere giovanili: ritrascrizione dotta di un materiale cortese prete di Varlungo (VIII, 2), ma anche imbroglioni come ser Ciappelletto (I, 1) - e contempla, dall'altro, una sorta di pietà e di rispetto ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] la speranza generale, la morte di Clemente VII non servì alla composizione dello scisma. Il successore Pedro a cura di G. Gaida, pp. 288-294; Cronache diSer Luca Dominici, I, Cronaca della venuta dei Bianchi e della moria 1399-1400, a cura di G. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] illustri ad A. C., Bassano 1865). Per la loro composizione il C. studiò le Trachinie di Euripide, nonché l'Ercole di Seneca e le Metamorfosi di Ovidio. Ad un solo anno di distanza, il 2 apr. 1796, il C. ne ha già finito il modello in gesso "con ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...