BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] genio; ed ebbe da Vittorio Emanuele I l'incarico per una seriedi acquerelli con Fatti d'arme relativi alla storia di Casa Savoia. Fu da allora attivo come insegnante di disegno topografico nella Reale Accademia militare e fu nominato da Carlo Felice ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] La Rivista israelitica, che dirigeva dal 1904, una seriedi articoli sulla storia dell'ebraismo in Italia, culminata nello sec. XIX in avanti, e attribuisce la composizione dell'opera prima a un "maestro di altissimo genio" (p. 395 dell'edizione 1934 ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] tra i primi a eseguire le sei suites per violoncello di Bach in due serate.
Dagli anni Cinquanta il M. si dedicò con maggiore impegno e costanza alla direzione d'orchestra e alla composizione. Gran parte dei suoi lavori (sonate, concerti, musica da ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] Claire), una semplice composizionedi cubi squadrati, a effetto monumentale, valorizzata da un uso raffinato di luci radenti. L' Esso assembla materiali diversi, creando una seriedi rimandi interni e di costanti tematiche e figurative: così, ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] vistosi e facili dello scultore francese. Ne fa fede la serie, di piccole sculture, isolate nello spazio, senza basamento, del ciclo che non fu eseguito e di cui restano il bozzetto e i gessi. La composizione, imponente e grandiosa, sembra ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] : nel 1845 presentò Paesaggio dicomposizione e Studio d'alberi, nel 1848 Studio di cipressi, Studio di sassi e Campagna romana con ruderi di architettura, opera alla quale fu assegnata la medaglia d'oro. Una seriedi disegni raffiguranti gli scavi ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] ciò che il M. aveva appreso da Bezzuoli, soprattutto nella composizionedi scene a figura singola. Il religioso giace reclinato, misurando "Ritratti degli italiani illustri".
Nutrita è la seriedi manifestazioni cui il pittore prese parte negli anni ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] di pensieri, redatto nel periodo 1817-32 in forma di appunti. A una fitta seriedi annotazioni linguistiche e filologiche Leopardi ne unì altre di
La composizione della canzone Alla sua donna (1823) segna l’inizio di un lungo periodo di silenzio ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] Battaglia. Nel '48 - si trovava a Padova per una seriedi spettacoli - si arruolò volontario e combattè, l'8 aprile, affrontò un altro problema di fondo, quello della composizione stessa della compagnia: la commedia di costume, o borghese, richiedeva ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] Uniti per dirigere una seriedi concerti con la Filarmonica di New York, ma una sciagura aerea all'aeroporto di Orly (Parigi), avvenuta all comunicativa, aveva un repertorio vasto, e di ogni composizione, che dirigeva sempre a memoria anche durante ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...