CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] nello stesso tempo attendeva a completare gli studi dicomposizione.
Nel periodo di Amburgo, ricordato dallo stesso C. in una egli lo intendeva.
Tra i lavori di maggior impegno progettati dal C. c'è la serie delle Istituzioni e monumenti dell'arte ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] in tale data. Il volume è una raccolta, dicomposizioni che verranno incluse quasi integralmente nella raccolta maggiore del 1555. Nella sua ristampa veneta esso è arricchito da una seriedi poesie di vari autori che tessono in termini iperbolici le ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] di 400 lire da destinarsi al primo premio del concorso dicomposizione indetto nel 1875 dall'Istituto musicale di op. 232; 12 Studiop. 15 (dedicati a F. Hiller, 1843); tre seriedi preludi: 24Preludi op. 23 (dedicati a Rossini, 1845), 24 Preludiop. 69 ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] dedicò a sperimentare le possibilità di scomposizione formale e cromatica offerte dal futurismo in una seriedi dipinti - Alle Folies in particolare, che fa da supporto alla composizionedi impianto classicheggiante; tradizione della quale il B. ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] di belle arti (la "Biennale Borbonica"); si tratta di un "paesaggio dicomposizione", premiato nel 1861 con una medaglia di argento di II classe: S. Luigi re di Francia soffermatosi sotto di spunto per una, vasta seriedi repliche, sotto titoli come ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] opere più valide, come tutta una seriedi paesaggi lagunari e di marine (distribuite in varie collezioni private per l'architettura, quattro rari studi di figura e altri strettamente legati alla composizionedi Messidoro. Al C. fu dedicata una ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] con una seriedi lavori improntati a quella elegante semplicità, che fu il carattere essenziale di tutta la di un gruppo kleiniano, ibid., pp. 340-346; La composizione dei gruppi finiti il cui grado è la quinta potenza di un numero primo,in Annali di ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] presso Baillon, della sua prima raccolta dicomposizioni strumentali, i Sixduos àdeux violons, di sonate per violino e uno di sonate per violino con accompagnamento di un secondo violino, ventitré seriedi duetti per due violini, sette seriedi ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] entro un cartiglio nella prima sala) è la decorazione di una seriedi ambienti del castello dei Brancaleoni a Piobbico. L'iscrizione arricciolati" (Hoffmann), nella felicissima libertà dicomposizione, conquistano una dimensione autonoma rispetto ai ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] 'Inquisizione e I Vespri siciliani (1874), composizionedi ottanta figure che sostituì quella del Ferruccio,in una seriedi schizzi dell'Alhambra (che voleva utilizzare per il Colombo a Salamanca),di copie da Velasquez e con la mente piena di Murillo, ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...