Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] parlò di "volumi atomici"). In campo analitico, determinò la composizione centesimale di circa di polimeria. Infine, notevole fu il suo contributo alla cinetica chimica, con la individuazione di una seriedi sostanze che influiscono sulla velocità di ...
Leggi Tutto
Designer, scultore e scrittore italiano (Milano 1907 - ivi 1998). Considerato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del 20° secolo, ha mantenuto inalterata la sua estrosa creatività [...] Cinquanta le sue ricerche ripresero con una seriedi sculture «concavo-convesse» (1949-65), di dipinti «positivo-negativi» (1951 e seguenti), di modelli sperimentali tridimensionali (Composizione sul quadrato; Sculture da viaggio; Strutture continue ...
Leggi Tutto
Fisico (Broglie 1788 - Ville d'Avray, Parigi, 1827). Fino al 1815 fu impiegato come ingegnere nel Servizio delle strade. Realista fervente, durante i Cento giorni fu collocato a disposizione; dedicatosi [...] des sciences. Dal 1815 al 1824 elaborò una seriedi fondamentali ricerche di ottica fisica. L'ipotesi ondulatoria sulla natura della dovuta a F. per effettuare a mezzo di vettori rotanti la composizionedi moti armonici di uguale centro e frequenza. ...
Leggi Tutto
Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] . Nella composizione fu allievo di A. Weber e G. J. Vogler. Esordì come compositore a Berlino con l'oratorio Dio e la natura (1811) e a Monaco con l'opera Il voto di Jefte (1812). Passò però in Italia assai presto, e ivi compose una seriedi opere ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore nederlandese Eduard Douwes Dekker (Amsterdam 1820 - Nieder-Ingelheim, Germania, 1887). Considerato tra i maggiori prosatori olandesi del 19° sec., la sua influenza è stata profonda, [...] numerose opere in prosa. Nel 1861 seguì il volume Minnebrieven («Lettere amorose»), anch'esso dicomposizione svariata, contenente, tra l'altro, una seriedi parabole ironiche, Geschiedenissen van gezag («Storie d'autorità»). Tra il 1862 e il 1877 ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] all'intensa attività grafica e di xilografo, si dedicò con passione al teatro creando interessanti seriedi scenografie e costumi (suoi bozzetti al Museo della Scala a Milano). Dal 1973 al 1977 insegnò composizione e cromatologia presso l'accademia ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato [...] rappresentare la base per una vastissima seriedi applicazioni. Ricollegandosi al sensismo di Condillac, il D. riduceva tutte particolarità delle singole lingue, in quanto preliminare alla composizione dei segni viene considerata quella delle idee (in ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] Rimskij-Korsakov. Si dedicò dapprima ad attività di pianista e direttore d'orchestra, volgendosi però ben presto alla composizione; dal 1913 a Roma, dove fu prof. dicomposizione, poi direttore nel conservatorio di S. Cecilia e da ultimo titolare del ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Venezia 1919 - ivi 2006). Formatosi da autodidatta, nel 1942 aderì a Milano al movimento di Corrente. Dopo aver preso parte attiva alla Resistenza, fu, nel 1946, tra i promotori del Fronte [...] che trovò espressione, dagli anni Sessanta, anche in seriedi costruzioni dipinte (in ferro, legno, cartone, vetro, sua prima composizione elettronica, Omaggio a Emilio Vedova, 1960) collaborò, tra l'altro, alla messa in scena di Intolleranza 1960 ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1567 - Graz 1630), fratello di Felice; fu allievo del Palestrina. Sacerdote dal 1616. Maestro di cappella in varie chiese di Roma (1600-09, 1613-21) e nel duomo di Verona (1609-10), quindi [...] corte di Sigismondo III di Polonia. Fecondo in ogni genere dicomposizione vocale, resta ancora oggi in onore specialmente per una seriedi madrigali e dialoghi religiosi da 5 a 8 voci, pubblicata a Roma nel 1619 sotto il titolo di Teatro armonico ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...