LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] stringere, a trattenere; dall'altro una inesauribile seriedi espressioni e atteggiamenti volta al totale coinvolgimento dell' (Norman; Frugoni, pp. 156-161).
La composizione della Maestà di Massa si articola orizzontalmente, in superficie; l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] impero romano, Giudea maccabaica
La composizione della storia di Tucidide, tesi di laurea discussa con De Sanctis nel degli studi classici e del mondo antico (pp. 653-785), ultimo di una seriedi 10 voll., editi a Roma dal 1955 al 2012 (i due ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] C. fuggì improvvisamente da Roma: sarà questa la prima di una seriedi fughe che faranno degli ultimi anni della sua vita una venne incaricato di portare avanti le trattative con il duca di Ferrara, giunto a Roma, per la composizione delle vertenze ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] del D. subiscono notevoli mutamenti nella pur ridotta seriedi opere. Nella tomba Farratino, sia la scelta monumento Saluzzo compaiono mascheroni chimerici di tipo michelangiolesco-tribolesco.
La composizione si dilata in orizzontale nella ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Leibniz, comunicandogli una seriedi osservazioni sul concetto di armonia universale e sulla distinzione di qualità primarie e - l'Athalie di Racine e la Mérope di Voltaire (Venezia 1744) - anche nella ideazione e composizione delle proprie tragedie ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] fovebant civitatis latenter"), e infine alla composizionedi un'opera di dictamen (la Rota Nova, appunto), dedicata inedita, è di argomento affine alle Petitiones: contiene, infatti, una piccola seriedi "petizioni" di argomento ecclesiastico (" ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Spagna e Portogallo, in Inghilterra (1667-1669). Tuttavia la composizione del suo seguito, del quale per i viaggi più impegnativi e prese avvio una cospicua seriedi colmate (in parte per iniziativa dei Ferroni); in Val di Chiana le bonifiche furono ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] in aggiunta ai consueti spostamenti alla volta di Roma, compì una seriedi viaggi propedeutici alla scrittura storiografica.
Nel 1664 visitò Modena, Reggio, Parma, Mantova e Milano. La composizione della Felsina pittrice, edita a Bologna nel 1678, va ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] pertanto ingiuste. L'E. chiude l'opera con una seriedi medaglioni fra cui non può mancare Margherita Cantelmo, ispiratrice anziché a un trattato di poesia. Tutte le perplessità cadono se portiamo la data dicomposizione delle Institutioni a dopo ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] alcuni pezzi anticomunisti e antifemministi e, soprattutto, la seriedi ritratti intitolata "fisiologie" in cui già con matura essere stata rappresentata; al 1872 risale inoltre la composizione della commedia in due atti I ragazzi grandi, ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...