Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di una composizione (di una parte di essa o di un gruppo dicomposizioni), oppure in senso più ampio di H. Kretzchmar, A. Schering, D. Cooke) intende la musica come una seriedi simboli e la associa a caratteri e sentimenti, onde per es. l’ascenden; ...
Leggi Tutto
Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] quelle operate dall’uomo. In ogni caso è necessario aver cura di non alterare i complessi equilibri che regolano ogni attività biologica e che sono determinati da una seriedi fattori, alcuni dovuti all’ambiente, altri alle azioni e interazioni delle ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] ha lasciato in eredità alla chimica una notevole seriedi pittogrammi, abbreviazioni e monogrammi.
Chimici del 17 di Lavoisier. Parallelamente ai principi della nuova nomenclatura, i s. proposti dai due chimici francesi erano basati sulla composizione ...
Leggi Tutto
Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] . studiava seriamente la composizione, dapprima presso Haydn (con scarso interessamento da parte del maestro), poi presso il celebre contrappuntista J.G. Albrechtsberger e A. Salieri. A partire dal 1796 era acclamato quale concertista di pianoforte a ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] composizione del trattato Les passions de l'âme (1649), che riprende la fisio-psicologia del saggio De l'homme e svolge ulteriormente la dottrina dell'automatismo animale, spiegando in termini di nella Géométrie una seriedi risultati, quanto, ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] è dunque costituito dai quattro elementi, la cui composizione dà luogo ai diversi "temperamenti": essi sono sono condotti pieni di un fluido specifico, il pneuma psichico, che deriva dall'aria inspirata attraverso una seriedi elaborazioni compiute ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] inglese per ricondurla alla severa nobiltà dei Greci e di Racine. Sono infatti di questi anni di ritiro le tragedie Alzire, Mahomet, Mérope. Nel 1738 era d'altronde già in avanzato stato dicomposizione il suo capolavoro, Le siècle de Louis XIV. Nel ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] d'ispirazione gramsciana, si esplicò in una seriedi interventi sulla letteratura contemporanea, e soprattutto rispetto alla data dicomposizione, erano intanto apparsi il romanzo Il sogno di una cosa (1962) e le prose narrative di Alì dagli occhi ...
Leggi Tutto
Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] di Nicia (421). In seguito la satira politica di A. si fa meno precisa: nel 414, durante la spedizione di Sicilia, cade la composizione , che tende a frangersi in una seriedi agoni, scontri di personaggi secondo il gusto della farsa popolaresca ...
Leggi Tutto
Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] poi a La Flèche, dove rimase fino al 1737, lavorando alla composizione del suo Treatise of human nature. I primi due libri del Di fatto noi abbiamo una seriedi percezioni, ma nessuna esperienza di questo nucleo stabile. L'idea di un'anima o di un ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...