ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] morandiane, come mostra l'affastellamento nelle sue composizionidi vecchie caffettiere, lanterne a petrolio, bricchi, ad un ricovero all'ospedale S. Camillo di Roma. Tra il 1965 e il 1970 seguirono una seriedi ricoveri per la cura degli occhi.
Dal ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] sue tremila pagine di fitta composizione a stampa - alla prima di tali funzioni: quella di offrire il più Molmenti; Firenze di Dante, di Dami e Barbadoro, ecc.; e infine le tre seriedi ico volumetti, manuali di piccola mole e di costo modesto: ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] popolarità per le sue composizioni, con rovine classiche (Roma, Pompei) e di paesaggi urbani (Viterbo, seriedi 27 disegni e acquerelli sulla Casa dei Vetii a Pompei; al Museo Nazionale (archeologico) di Napoli vi sono 36 acquerelli sugli scavi di ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] o siglati. La vasta opera giunta sino a noi comprende seriedi tavolette con le "storie persiane" e servizi da tavola e modi pelliparieschi. Nella composizione l'A. mostra larga conoscenza degli incisori contemporanei di scuola raffaellesca, dai ...
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GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] da due disegni di Gambarini (Monaco, Staatliche graphische Sammlung), probabilmente studi per una composizione più ampia; la , n. 350a) Roli suggerisce di vedere una probabile allusione alla famosa seriedi tele di Crespi, oggi non più rintracciabile, ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] cassa.
Nel 1473 risulta una seriedi pagamenti per la realizzazione di alcune fontane di marmo in Castel Nuovo, oggi perdute .
Nel 1492 J. stipulò un contratto per la composizione del sepolcro di Tommaso Brancaccio, in S. Domenico Maggiore a Napoli. ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] di Michelangelo, il Michelangelo poeta con Apollo e le muse, la cui composizione ci è ricordata da un disegno di bottega bronzinesca nel Museo di l'arazzeria medicea, in special modo alla seriedi panni del duomo di Como: tra il 1595 e 1198 riceve ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] 'anatomia e doti dicomposizione. La maggior parte delle sue opere e conservata presso il Gabinetto delle stampe di Dresda. Benché l da T. Michau).
Sono da menzionare due grandi seriedi incisioni: One hundred and nineteen Etchings after the Original ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] che a contatto con G. B. Caporali adotta una composizione più ampia e sonora, adeguandosi sia pur modestamente ai nuovi alle opere certe sopra menzionate si pone la lunga seriedi attribuzioni che riguardano soprattutto l'attività giovanile del B., ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] è la composizione della scena, animata da animali e persone (sullo sfondo uno scorcio di paesaggio lacustre palazzo del Comune di Bergamo (ibid.). Per quest'opera, andata distrutta, l'artista ricevette dal Comune una seriedi compensi dal 6 ottobre ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...