Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Gae nella mostra Nuovi disegni per il mobile italiano), la seriedi mobili da giardino Locus Solus (1964, Poltronova, poi Zanotta volontaria alla cattedra dicomposizione architettonica di Giuseppe Samonà, alla Scuola di Venezia, mentre quando ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Salandra, inaugurando una non lunga né sistematica seriedi interventi che al modello gobettiano rendono esplicito omaggio scritti politici. Non a caso la discussione intorno ai tempi dicomposizionedi Cristo si è fermato a Eboli, che è stata, in ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] del soggetto costituisce l'elemento determinante delle sue composizioni allegoriche, che all'aprirsi del quinto decennio divengono particolarmente numerose.
Nella prima seriedi dipinti, leggere differenze cronologiche segnano un percorso graduale ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Lorca, a La fuga dall'Etna, che è la prima composizione corale, come un fiume che trasporta i suoi affluenti, preparata più attento e un più sobrio espressionismo cromatico. In una seriedi interventi (su Vie nuove e Rinascita) prendeva atto della ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] piccolo frammento nella collezione reale di Atene: Guerriero e paggio (la composizione è conosciuta da una incis. di N. Cochin: Pignatti, 1966 un pilastro e l'altro gli si prospetta una seriedi vedute paesistiche. Nelle lunette e nei soffitti si ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] , e traverso i senesi e gli umbri una teoria della composizione spaziale" (E. Cecchi, Taccuini, a cura di N. Gallo - P. Citati, Milano 1976, p. 192). Riformare il sistema di Berenson, capovolgendo l'impianto dei "valori tattili" nella inedita visione ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] stringere, a trattenere; dall'altro una inesauribile seriedi espressioni e atteggiamenti volta al totale coinvolgimento dell' (Norman; Frugoni, pp. 156-161).
La composizione della Maestà di Massa si articola orizzontalmente, in superficie; l' ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] del D. subiscono notevoli mutamenti nella pur ridotta seriedi opere. Nella tomba Farratino, sia la scelta monumento Saluzzo compaiono mascheroni chimerici di tipo michelangiolesco-tribolesco.
La composizione si dilata in orizzontale nella ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] in aggiunta ai consueti spostamenti alla volta di Roma, compì una seriedi viaggi propedeutici alla scrittura storiografica.
Nel 1664 visitò Modena, Reggio, Parma, Mantova e Milano. La composizione della Felsina pittrice, edita a Bologna nel 1678, va ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] nel datare entro o attorno la metà del primo decennio una seriedi notevoli dipinti del L., sebbene non sussistano certezze documentarie a loro , magnificata dall'effetto di concentrata sospensione temporale indotto dalla composizione. Il S. Gerolamo ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...