COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] di questo periodo, tutte allegorie femminili, di dimensioni, composizione e mano diverse.
Erano state interpretate come allegorie di identificabile, e inoltre una seriedi Quattro stagioni comprendente forse la Primavera di Londra.
Più interessante è ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] degli altari della Carità sin ora non risolto. In questa seriedi tavole belliniane eseguite nel settimo decennio del secolo debbono riconoscersi le mani di Giovanni e di Gentile come anche quella di Lauro Padovano, ma gli studiosi non sono d'accordo ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] di opposizione all'ultimo barocco. Nella sua scultura più che la monumentalità romana fu sempre presente una composizione essere il primo di una seriedi copie di statue antiche inviate dal D. in Inghilterra per decorare residenze di campagna e per ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Ancora nel 1613 il M. firmò e datò una seriedi opere di un certo rilievo nella transizione verso la fase più , S. Niccolò degli Alienati), la cui composizione si richiama all'Immacolata del duomo di Massa Marittima eseguita dal M. una quindicina d ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] stampe relative alla Regina Sant’Orsola, una composizionedi carattere sacro di cui Giulio Parigi curò l’ideazione delle prospettive governo di Ferdinando II (1628-70), dopo sette anni di reggenza, furono resi problematici da una seriedi eventi ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] di Cristoforo nei capitelli pensili dei chiostri (Magenta).
Questa seriedidi riquadri narrativi dedicati alla Vita di Maria, non particolarmente rispondenti allo stile espressionistico riferito ad Antonio, ma molto simili nella composizione ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] i due compagni effigiati nel dipinto: Caffi, p. 21).
L'ampia composizione del sipario, che comprendeva "400 figure", non vide comunque termine che nel 1856 "dopo lunga seriedi fatiche e di vicende", tra cui un apposito viaggio d'istruzione "per le ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] della pala d'altare con la Nascita della Vergine di Sebastiano del Piombo (la composizione del D. risulta dal disegno n. 478 dell' metà del decennio 1550-60 dovrebbe risalire anche una seriedi disegni per arazzi raffiguranti le Stagioni e Le età ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] cavaliere e solo in parte ricollegabile all'ideazione dicomposizioni pittoriche note, quali il S. Ambrogio che tutta una seriedi suggestioni figurative di matrice sostanzialmente eclettica. Il ciclo dei dipinti per la chiesa milanese di S. Fedele ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] di dipinti di una seriedi tele conservate nel Museo di belle arti di Budapest comprendenti i due grandi dipinti - la Continenza di da cui si può cogliere l'impostazione tiepolesca della composizione. Il F. realizzò inoltre Quattro Evangelisti nelle ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...