GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] reali. È oggi pressoché impossibile ricostruire la seriedi affreschi e tele per il palazzo di Aranjuez, con storie degli elementi e rapidità di tocco cui non corrispose però un altrettanto immediato processo di invenzione. La composizione fu ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] da Giuliano d’Arrigo detto il Pesello, alla cui composizione dovette ispirarsi la nuova versione. Il concorso fu deliberato .
Tra il febbraio del 1467 e l’ottobre del 1469 una seriedi pagamenti a Paolo e a suo figlio Donato da parte della Compagnia ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] C. in persona dell'affresco absidale di S. Giorgio in Velabro, che - rifacendosi per composizione alla tradizione passata (SS. Cosma un maestro della levatura del C. ebbe una numerosa seriedi collaboratori, così come è evidente che Roma risentì a ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] 1434, anno della morte del committente fra Giovanni Masi, già sacrista di S. Maria Novella.
Si tratta di una seriedi dipinti di grande raffinatezza con composizioni miniaturizzate che derivano o anticipano pitture con lo stesso soggetto realizzate ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia diser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] dei magi della National Gallery di Washington, di fattura squisita e composizione originale e vivacissima, viene vita del L. fu punteggiata da una seriedi problemi con la legge che in più di una circostanza sfociarono in iniziative e provvedimenti ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di F. Mansart nella chiesa della Visitation (1633) e a Blois (1635), ma anche alla tradizione costruttiva del gotico-francese. La composizione deputati della città alla fine di ottobre 1675. Esso comportò una seriedi problemi legati alla elezione del ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Bambino dello Städelsches Kunstinstitut di Francoforte, frammento di una più grande composizione. Nell'intrico dei molti seriedi affreschi relativi alla Vitadella Vergine (oggi alla pinacoteca di Brera) e con una pala raffigurante la Nascita di ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] inserendo nella composizione altri ritratti (della madre, del fratello, ecc.); in tutti i casi rimane costante la volontà di creare e verificare continuamente la propria immagine fino a trasformarla in un mito.
Vi sono poi una seriedi scene su ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] metro di patetismo struggente. È la composizione stessa a suggerire tale alternativa di disperazione e di rassegnato abbandono nel basamento e nei pilastrini, una seriedi piccoli dipinti, a mo' di predella, e di santi, inseriti uno sull'altro come ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] per abbreviazione divenne Nixon Parade (Parma, CSAC). Nella composizione, tra le più sarcasticamente Dada, «il mostruoso del 1972 al 1996.
Tra il 1998 e il 2000 una seriedi mostre mise in rilievo alcuni aspetti significativi del suo lungo ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...