CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] nel colore e nella composizione, da presupporre un soggiorno a Venezia nel 1587-88.Sono esemplari di questa fase: Venere poter riprendere a lavorare sul serio. Lasciò Palazzo Farnese nel 1606, quando viveva nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina a ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] 1910 è in Ballo pp. 204 s.); sempre nel 1910 il B. partecipò al premio Fumagalli alla permanente di Milano. Nel 1911 lo troviamo presente a serate futuriste svoltesi a Ferrara, a Como, a Treviso; firmò con Carrà e altri la lettera-invito (Archivi, I ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] spontaneità" della composizione (cfr. G. Rovani, in Gazz. di Milano, 5 sett. 1863): si tratta comunque ancora di pitture ligie accademico, si passa alla serie dei "duetti" dell'ultimo periodo, nei quali non è più traccia di disegno e i colori si ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] (Milano, collezione Johnson), targhe e composizionidi argomento vario, aperte alle suggestioni della , terminato ai lati esterni da una fontana" (Torriano).
Segue la serie delle fontane: da quella di S. Francesco in piazza S. Angelo a Milano (1927: R ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] , pur sempre deferenti nelle loro composizioni alla semplicità esemplare di Santi di Tito, le ricerche più impegnate ospedale di San Bonifazio, e soprattutto le due lunette di mano del B. entro la lunga serie degli affreschi dell'ex casino di S. ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] conquista della Terra, grande composizione poi collocata nella sala del Parlamento di Buenos Aires. Nel 1921 partecipò l'anno seguente una serie dei suoi taccuini fu pubblicata a cura di C. Mattei - F. Vercelotti (Bello di colore, Milano 1969).
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] lavorava a statue e bassorilievi per la chiesa di S. Ferdinando a Livorno. Di essi il più importante è il gruppo sull'altar maggiore rappresentante un Angelo che libera due schiavi. Anche se la composizione non è molto felice, la figura centrale con ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] anni il C. si dedicò prevalentemente alla composizionedi scene di genere come Scuola di ballo, esposta a Brera nel 1865 di grande interesse. Piazza S. Marco del 1882 (Roma, Galleria naz. d'arte moderna), come anche la serie coeva (1883) di Veduto di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] degli Uffizi altro non è che il frammento di una più ampia composizionedi soggetto sacro; la firma e la data che a Roma, tanto che proprio Perino sarà incaricato di completare i disegni per la seriedi stampe dedicata a Gli amori degli dei, che G ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] . 17; II, pp. 170-190).
Nella stupenda composizione sono certamente da riconoscere suggestioni leonardesche, sia per l' 26 s.).
Come l'affresco per Palazzo Vecchio, anche una seriedi Apostoli, commissionata al B. nel 1503 dall'arte della lana ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...