Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] di conseguenza è di 2,260 m) e si articola in due seriedi misure, la rossa e la blu, che si ottengono con il procedimento di un gruppo abeliano scritto in forma additiva (la legge dicomposizione del gruppo si indica col segno +, l’elemento identico ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] ma che dovette ricollocare a posto per le proteste dei Romani. La statua marmorea di Agias trovata a Delfi e facente parte di una seriedi statue dei membri di una famiglia tessalica di Farsalo, dedicata tra il 338 e il 334 a. C., è ritenuta copia o ...
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- Processo afferente la sociologia urbana, che può comprendere la riqualificazione e il mutamento fisico e della composizione sociale di aree urbane marginali, con conseguenze spesso non egualitarie sul [...] urbanistici, fa emergere con urgenza la questione del rapporto tra arte nello spazio pubblico e città, argomento delicato dal quale derivano tutta una seriedi nodi circa il ruolo e il comportamento degli artisti in relazione a fenomeni urbanistici ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] in una seriedi dipinti, eseguiti entro un breve spazio di tempo (cosiddetto Timoteo, 1432, nella National Gallery di Londra; vedere come significato simbolico della composizione, caratterizzazione dei personaggi, rapporto di questi con l'ambiente, ...
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Designer, scultore e scrittore italiano (Milano 1907 - ivi 1998). Considerato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del 20° secolo, ha mantenuto inalterata la sua estrosa creatività [...] Cinquanta le sue ricerche ripresero con una seriedi sculture «concavo-convesse» (1949-65), di dipinti «positivo-negativi» (1951 e seguenti), di modelli sperimentali tridimensionali (Composizione sul quadrato; Sculture da viaggio; Strutture continue ...
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Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] all'intensa attività grafica e di xilografo, si dedicò con passione al teatro creando interessanti seriedi scenografie e costumi (suoi bozzetti al Museo della Scala a Milano). Dal 1973 al 1977 insegnò composizione e cromatologia presso l'accademia ...
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Pittore italiano (Venezia 1919 - ivi 2006). Formatosi da autodidatta, nel 1942 aderì a Milano al movimento di Corrente. Dopo aver preso parte attiva alla Resistenza, fu, nel 1946, tra i promotori del Fronte [...] che trovò espressione, dagli anni Sessanta, anche in seriedi costruzioni dipinte (in ferro, legno, cartone, vetro, sua prima composizione elettronica, Omaggio a Emilio Vedova, 1960) collaborò, tra l'altro, alla messa in scena di Intolleranza 1960 ...
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In un edificio, elemento architettonico a sbalzo, con sviluppo prevalentemente orizzontale, calpestabile e solitamente posto alla stessa quota del solaio. Originariamente in legno, la sua forma è derivata [...] dalle soluzioni strutturali adottate (travature, seriedi mensole collegate mediante archetti o architravi piani, cornici progressivamente aggettanti, solette a sbalzo in cemento armato ecc.). Nella composizione architettonica, il b. presenta una ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] immagine e la dimensione non sono più definiti dallo schema tradizionale di forma e dicomposizione, ma dalla materia stessa" (N. Ponente).
In J senz'altro con l'espressione. Di qui deriva l'elaborazione di una seriedi schemi o simboli della visione ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e per i criteri dicomposizione spaziale usati nel Medioevo, preziose indicazioni vengono anche dagli studi recenti di R. Krautheimer e importante convegno (Atti 1974), tra i primi di una lunga seriedi convegni e mostre destinati ad aggiornare le ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...