Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] 'architetto: per la prima volta si realizzava l'organica composizione del fregio dorico in un edificio circolare, giacché la più antica thòlos di Delfi rivelava l'incongruenza della successione di metope e triglifi rispetto al ritmo delle colonne, e ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] basano, generalmente, sulla simmetria con la composizionedi Teodora, in cui sarebbe raffigurato il corteo specialmente nei capitelli di S. Sofia e dei SS. Sergio e Bacco.
Bibl.: E. Babelon, in Mélanges numismatiques, troisième série, Parigi 1900, pp ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] vasi diversi e su vasi dell'Italia meridionale. Nella serie stabilita dal Bielefeld è particolarmente importante un rilievo votivo a , e, dal punto di vista iconografico, costituisce un precedente immediato a composizioni religiose medievali. (È stato ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] . Ogni sovrano viene individuato e reso chiaramente leggibile al pubblico attraverso una serie canonica di elementi esteriori che vanno dalla particolare composizione della corona, alla acconciatura della barba e dei capelli, alla foggia ed ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] 'Elena è impossibile: la nudità della figura e la severa composizione potrebbero far prendere in considerazione lo specchio etrusco con Elena tra da un quadro di Z. (v. laocoonte, fig. 546), ma si potrebbe aggiungere alla serie anche il frammento ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] direttamente all'arte del bronzo. In una prevalente composizionedi temi geometrici, troviamo motivi a bande e a distinguerebbe da quella dell'età neolitica per una serie accentuatamente ridotta di strutture, per lo più sepolcrali. In Indocina, ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] di Prassitele (De div., i, 13, 23; ii, 21, 48-49).
La bellezza dell'opera d'arte si raggiunge come nel corpo umano "da una adeguata composizione 259-320; S. Valenti, C. collezionista, in Atene e Roma, serie III, anno IV, 1936, pp. 263-270. Inoltre G. ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] . La decorazione di rado costituisce una scena: o si hanno composizioni araldiche o sequenze di motivi con animali Sicilia e dell'Italia Meridionale nel Museo Arch. di Siena, in Archivio Stor. per la Sicilia Orient., IV, serie VII, 1954, p. 96 ss.; A. ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] dell'armonia, del numero, del ritmo di questi elementi nella composizione dei corpi, un simile non meno ., in Atene e Roma, 1941, 247 ss.; id., in Atti Accademia Palermo, 1941, Serie IV, vol. II; id., in Memorie Accademia d'Italia, 1943, IV, i; id ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] , costruita in buone pietre squadrate, non è una composizione meditata e legata, sebbene la città assediata, che vi è rappresentata su una duplice serie del fregio, sia fiancheggiata da scene di battaglie. La disposizione però dei tre settori è ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...