CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] fascicolo. La rigatura era tracciata con l'aiuto di una doppia seriedi piccoli fori di guida, eseguiti lungo i margini o, nel per quanto concerne le tecniche di fattura dei codici islamici. Relativamente alla composizione dei fascicoli nei c. in ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] "Dieci Ragazze" (stanza a S sul peristilio, 12). La composizione, distribuita su due registri, presenta nove giovinette in succinto costume alcune notazioni degli orizzonti, è la risultante di una seriedi episodî aneddotici sviluppati più o meno su ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] degli Stati Uniti. Vi è tutta una seriedi manufatti e di motivi caratteristici che molto tempo fa vennero teriomorfa costituiva un ricettacolo. Sebbene il senso generale di questa composizione sfugga, non vi è dubbio che essa racconti ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] a Roma. Sempre in Olimpia esisteva un gruppo scultoreo di Lykios in cui U. figurava come avversario di Eleno in una seriedi duelli di eroi omerici (Paus., v, 22, 2). Per la testa di U. del Museo delle Terme che rappresenterebbe un opportuno ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] culto della dea ebbe un rinnovato rifiorire, ed uscì come culto popolare al di là delle frontiere egiziane. Di questa popolarità resta testimonianza una seriedi figurazioni che provengono da tutte le regioni che gravitavano sul Mediterraneo in epoca ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] di un blocco di costruzioni che comprendeva una seriedi ampie sale di forma grosso modo quadrata, affiancate da corridoi o da alloggi di centro della composizione stessa, fosse raffigurato non il sovrano di Samarcanda, ma l'immagine di una divinità ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] più o meno accessibile, progressivamente respinta dal succedersi diseriedi cortili ad una estremità nascosta dell'area sacra; improvvisamente le scene mitologiche, la simmetria della composizione delle scene, le figure vigorose; temi preferiti ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] Di recente sono state scoperte in alcune caverne di Celebes, di Kei e di Ceram, pitture rupestri a figure singole o in composizionidiseriedi epigrafi in sanscrito, di contenuto storico e religioso, ed alcune statue di Buddha di pietra e di bronzo ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] Costantinopoli (Mendel 1328) e torna nella composizione esterna di alcuni sarcofagi di Ravenna. Il C. è sbarbato e assimilato come sarà in seguito (VI sec.) nella seriedi mosaici relativi alle storie evangeliche di S. Apollinare Nuovo a Ravenna (un ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] seriedi bagni minori nei centri romani della Germania, come quella di Hüfingen, le t. di Kempten, il bagno annesso al Pretorio di suoi ambienti variamente modellati, sia una composizionedi singoli corpi di fabbrica. Nelle t. costruite da Costantino ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...