LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] degli uffici, "bucato" sul fronte principale da una seriedi aperture quadrate e, sugli avancorpi, da finestre col di connotazione. Nel medesimo anno divenne professore straordinario dicomposizione architettonica presso l'Università di ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] il figlio agli studi, lo indusse a produrre una composizione per onorare i suoi benefattori. Per assecondare la volontà del , quando la compagnia Marchionni era a Milano per una seriedi spettacoli protratti fino a tutto agosto in virtù del grande ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] nominò nuovamente bibliotecario dell'Università di Genova, e il G. lo ringraziò con una seriedi epigrammi in onore suo e ipotizzava una seconda edizione dello Specimen e attendeva alla composizionedi un inno a s. Giuseppe Calasanzio.
Dopo una ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] dalla composizione del "ragionamento" Della istituzione delle zecche dei marchesi di Saluzzo (pubblicato negli Atti della R. Acc. lucchese di con l'indicazione di una seriedi documenti dei secoli XIII e XIV", tratti dagli archivi di Marsiglia e ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] composizione appariva prossima.
Fra i vari incarichi assunti dal G. nel corso del 1930 vi fu anche quello di mettere ordine nei conti di 1955, il settimanale L'Espresso pubblicava una seriedi articoli che denunciavano i metodi poco ortodossi con ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] instrumentorum liber il F. disegna e descrive tutta una seriedi macchine, in gran parte belliche, come la bellissima torre dal Thorndike che per primo la segnalò. La sua data dicomposizione è posta dal Birkenmajer nel 1454, uno degli ultimi anni ...
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MIOLATI, Arturo
Angelo Bassani
– Nacque a Mantova il 2 marzo 1869 da Pietro e da Luigia Pedrazzi.
Compì gli studi nella città natale, nella sezione fisico-matematica del r. istituto tecnico, ottenendo [...] della serie H2[PtCl6-n(OH)n].
Fin dal 1901 aveva studiato con i metodi conduttometrici la neutralizzazione di numerosi acidi inorganici, rilevando alcune anomalie ed estendendo poi tali studi alla determinazione della basicità e della composizionedi ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] è indubbio che l'ideazione e il coordinamento dell'intera seriedi stampe spetta a Placido al quale venne affidata la commissione dell a tutta pagina, inquadrata in una monumentale composizione architettonica di stile tosco-romano, quasi una pala d' ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] di Leopoldo Cicognara (1816, p. 349), che, ignorandone l’autore, accusò la «stravaganza» dell’insieme per la sproporzionata composizione
La morte di Maffeo avvenne entro il 31 agosto 1543, quando si data il primo di una seriedi documenti relativi ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] e A. Bellucci. Verso il 1696 eseguì una seriedi lunette per la Confraternita di S. Biagio, di cui era membro, aventi come soggetto i Miracoli del verticale che consente al pittore di elaborare un'articolata composizione in cui la disposizione delle ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...