GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] dunque grosso modo contemporaneo di G.), ove l'opera logica di G. è più volte citata. La composizionedi questo commento, secondo assunzione della teoria scotista del movimento, concepito non come seriedi stati unificata dal soggetto che li vive, ma ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] composizione dei Delitti e delle pene, nella quale Alessandro ebbe un ruolo non trascurabile come pratico del foro ed esperto di pezzi, difficilmente constituenti la materia, molto meno una seriedi conseguenze generali»; ibid., p. 6). La formula ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] affrontare la composizionedi opere «scientifiche», non avendo più a disposizione i necessari strumenti di lavoro. La di Bonaventura, finisce per modificarlo, introducendo una seriedi sfumature. Su alcuni temi, infine, come quello del concetto di ...
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MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] dimostrò di essere in possesso di ulteriori competenze, legate maggiormente all’ornato architettonico, alla composizione degli spazi basilica Mauriziana: la proposta si concretizzò in una seriedi disegni sottoposti e approvati da Carlo Alberto nei ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Ancora nel 1613 il M. firmò e datò una seriedi opere di un certo rilievo nella transizione verso la fase più , S. Niccolò degli Alienati), la cui composizione si richiama all'Immacolata del duomo di Massa Marittima eseguita dal M. una quindicina d ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] del significante diviene determinante, con una seriedi esemplificazioni tradizionalmente stroncate dalla critica (per esempio rispecchiante la reale diffusione nella Padania della composizionedi testi plurilingui.
Ma è soprattutto nella trattazione ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] operosità, per la quale, forse, la composizione parallela di un testo letterario come il Brancaleone servì λαθϱατοϚ βιόω "vivo nascosto" (per cui si può evocare una seriedi sentenze latine e cristiane: dal λάθε βιώσαϚ epicureo a Ovidio, Tristia ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] stampe relative alla Regina Sant’Orsola, una composizionedi carattere sacro di cui Giulio Parigi curò l’ideazione delle prospettive governo di Ferdinando II (1628-70), dopo sette anni di reggenza, furono resi problematici da una seriedi eventi ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] da Venusti in una composizione in cui la monumentale classicità dei corpi si fa interprete di una religiosità che supera elegante.
Con la tavola Porcari l’artista inaugurò una seriedi pale d’altare dall’impostazione arcaizzante, basate sulla ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] di Cristoforo nei capitelli pensili dei chiostri (Magenta).
Questa seriedidi riquadri narrativi dedicati alla Vita di Maria, non particolarmente rispondenti allo stile espressionistico riferito ad Antonio, ma molto simili nella composizione ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...