ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] la stessa linea. Non fu tuttavia in grado di impedire l’elezione del figlio di Federico a re dei Romani (aprile 1220), dunque successore nella dignità imperiale. Onorio III ottenne comunque una seriedi garanzie e il riconoscimento che Impero e Regno ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] e ripopolarla; lì ricevettero una seriedi visite ed ebbero frequenti scambi epistolari con il re di Sicilia o meglio con la successione di Maria, figlia di Costanza, avviando la composizione del conflitto siculo-angioino attraverso il matrimonio di ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] decorandola con fregi e stucchi, tra cui una seriedi putti con serti di fiori; e dipinse la Madonna col Figlio sull'altare vescovile (1653-56). Lo Sposalizio di Camerino ha una composizione rigorosa, contraddistinta da decise annotazioni ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] 1983-84).
Ha così inizio una ragguardevole seriedi opere eseguite, sia per le chiese, sia di Leonardo abbina una grazia nella composizione e una struttura paesaggistica aperta, la cui origine è sicuramente veneta nel segno di Giovanni Bellini e di ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] per il santuario di Montesenario, di cui l'H. possedeva i disegni preparatori (Serie…, XII, p. 60).
Nei suoi numerosi lavori distribuiti per conventi e badie del territorio toscano (Richa, Paatz), caratterizzati in verità da composizioni monotone e ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] frutti.
Il M. aveva ereditato dal Morosini una seriedi questioni irrisolte. In primo luogo quella della Dalmazia, di trovare una composizione con Manuele I, ed è anche fra i testimoni di un privilegio concesso dal Barbarossa al monastero di ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] diresse l'orchestra del Musikinstitut e tenne corsi dicomposizione, di analisi e di direzione d'orchestra. Al 1950 risale il suo a cura di F. Meyer, Winterthur 1993, pp. 117-148; Id., "L'ultima serie": In margine alla genesi dell'"Hyperion" di B. M ...
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MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] dicomposizione, di ritmo e unità visiva – proprie di tale forma. È un procedimento antinarrativo di ordine prevalentemente linguistico – di , scheggiate. Una grande Composizione equestre in bronzo, della serie, fu commissionata dalla Municipalità ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] ci è testimoniata da una seriedi lettere di Giovanni XXII che, fra il di Ranieri; Ranieri di Fortino; Lapo di Baldo; Giovanni di Puccio), i quali ultimi, insieme con i C. e un Nello di Andrea, condussero le trattative per la composizione ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] trovò da questo momento a dover affrontare una seriedi problemi legati alla situazione del patriarcato che si trovava circostanze che portarono alla loro composizione. Il modrussiense compose l'opera presumibilmente al tempo di Sisto IV e la dedicò ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...