SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] di S. Maria di Loreto, sotto la guida di Francesco Durante – primo maestro di cappella, sostituito dopo la morte (30 settembre 1755) da Gennaro Manna – e di Pietrantonio Gallo per la composizione, di Creso, la quarta opera seria allestita al San Carlo ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] avrebbe più abbandonato il L., di un'ingiustizia patita, egli non solo scrisse una seriedi missive in sua discolpa ( Rimini, il L. si impegnò in alcuni progetti e nella composizionedi due opere: i Commentarii ad litteram, commento "sopra tutta ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] 1562, incontrando le prime serie difficoltà a primavera, quando il confronto si incentrò sull’obbligo di residenza. La divisione tra della vendita degli uffici, l’incremento dell’attività dicomposizione ‘in denari’ delle liti giudiziali e la ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] di Vasari, all'interno di un'elegante cornice da quest'ultimo predisposta, l'esecuzione minuta di sei composizionidi vario soggetto (Convito in casa di le esequie di I. Sansovino. Estrema è probabilmente un'altra seriedi committenze benedettine, ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] abbastanza caro all'artista e ai suoi committenti. Si sa di una seriedi "quattro ovati[…] con la Vita del figliol Prodigo" che ), anche se il G. "svolge l'estrosa composizione in andamenti di prevedibile ed aggiustata simmetria" (Biagi Maino, 1984, ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] marchese di Tavora, su disegno di Mariano Smiriglio (Mendola, 1999A). Una seriedi commissioni, acconti, consegne e saldi didi più aperta influenza napoletana, alla luce delle affinità con il S. Benedetto che distribuisce i pani per composizione ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] temi giovanili, Pompei, realizzando una seriedi acquerelli e studi a seppia attraverso i quali tentò di rendere i colori a encausto della di figura e ai dipinti narrativi, come dimostra il progetto di una grande composizione storica, L'ingresso di ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] veneta. Si iniziò così fra la Savoia e Milano una seriedi contatti diplomatici, che si fecero sempre più fitti. Il 31 1435 si decise di cercare di por termine alla guerra, il cui teatro era in Romagna, affidando la composizione delle vertenze fra ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] degli dei (noto attraverso una seriedi bozzetti: Gabrielli, p. 58 n di tempo, un elemento di una composizionedi grandi dimensioni. Quest'ultima pratica dipendeva dalla crescente richiesta di bozzetti e di opere di dimensioni ridotte da parte di ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] e apici, derivati dalle composizionidi J.-B. Oudry - e i "caramogi", che erano già largamente presenti nella produzione di Meissen e di Vienna: figurine grottesche di nani, tratte per la maggior parte dalla serie dei "gobbi" di J. Callot.
Un ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...