GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] in seguito un'importante opera di benefattore e mecenate di artisti. Il G. rallentò allora la produzione di pronostici, per dedicarsi invece alla composizionedi una seriedi operette divulgative di medicina e di igiene, in latino e in volgare ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] composizione cinematografica.
Sul set de L'uomo, la bestia, la virtù (regia di Steno, 1952), in cui ricopriva il ruolo di stento dall'amarezza e dall'indignazione, nonostante la seriedi riconoscimenti ottenuta dal suo capolavoro in Italia, Giappone, ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di Ginevra (Clemente VII); il 21 novembre emanò una seriedi bolle, inviando il D. presso Carlo V didi pace che si svolsero nel palazzo ducale di Genova, per poi tornare alla composizione della Legenda maior, surichiesta degli ammiratori di ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] s Theatre esordì nell'opera seriadi A. Sacchini Creso; durante la stagione cantò successivamente in altre tre opere serie, di A. Sacchini, J. conferimento dell'insegnamento dicomposizione unitamente alla supervisione della classe di strumenti a ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 2, nn. 72-73).
Come rettore il D. promulgò una seriedi statuti per alcune località del Patrimonio. Egli aveva giurisdizione sia in campo . Non se ne conosce la data precisa dicomposizione; esse vennero peraltro rimaneggiate e ampliate, forse ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] rosiana, derivata da Monsù Alto e Jacob de Heusch, in una seriedi scene costiere con figure fantastiche, collocabili tra il 1715 e il 1718 e luministico e caratterizzato da un'armonica composizione dei gruppi di figure è il grande Paesaggio con ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] influenza del Perugino e di Raffaello, nonché secondo alcuni del Sodoma. Emerge infatti nella composizione una maggiore padronanza il 1542, il G. si dedicò anche a una seriedi interventi architettonici minori nel territorio del Ducato, non tutti ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] pontificio a Firenze e a Milano, di adoperarsi per la composizionedi una lega antiaragonese che vedesse impegnati con di nunzio, il F. si applicò a una assai vasta seriedi questioni. Nei primi mesi del 1486, nominato dal pontefice collettore di ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] interesse per la matematica è parte di questa tendenza a interpretare la composizione come sintesi teorica dei diversi campi Beduin Houses; in Algeria, con una seriedi scuole e di quartieri residenziali, l’Hotel di El Aurassi e il complesso Club des ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] veneziano presso la corte papale di Avignone nel 1372, portò con sé una seriedi testi classici, tra i quali come ricorda egli stesso nel testo. Questo dato colloca la composizione del testo alla fine del 1267, circostanza confermata da un ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...