JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di nascita intorno al 1374, e comunque impedisce di spingersi oltre il 1375-76.
La ricostruzione dell'iter formativo di J. nonché la composizionedi un corpus di tratta dell'unico esemplare realizzato di una seriedi dodici pezzi, pensati come ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] angelo reggicortina sulla destra e forse quello posto in cima alla composizione) e a M. la restante porzione del dipinto, più rapida successione fu coinvolto in una seriedi commissioni di notevole rilievo, delle quali di nuovo non è dato fissare in ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] v. 2541). Negli anni francesi si situa la composizione delle tre grandi opere brunettiane, Rettorica, Tresor e, fr., 1110 (inizio sec. XIV, di origine piccarda). Ultimamente Beltrami (1988) ha individuato una seriedi errori d'archetipo e negato che ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] di Modena, Modena 1720, p. 209; dell'oratorio a quattro voci La fuga di s. Teresa, Firenze 1718, è incerta la data dicomposizione e lo sforzo organizzativo limitarono le ricerche (la serie delle osservazioni alla meridiana in S. Petronio mostra ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] è designato in alcuni di essi significa solo che egli era l’ultimo di una seriedi pittori succedutisi a dipingere alla composizione della controversia (che in realtà ebbe una coda giudiziaria nell’anno successivo) tra Pordenone e i padri di S. ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] anni immediatamente successivi alla pace, e in esecuzione di essa, si celebrò una seriedi matrimoni tra gli esponenti dei due casati, tra cui spicca quello di Giovanna di Benuccio e Spinello di Meo Tolomei (1338).
Negli stessi decenni si imposero ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] inventioni curiose, capritii e sonate, op. XIII (60 composizionidi varia natura; Modena, Eredi Cassiani, 1689; dedica a metà del Settecento con intestazione Parte [scilicet seriedi variazioni] del Tomaso Vitalino (Dresda, Sächsische ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] destinati a decorare gli speroni della tribuna come parte di una seriedi dodici profeti. L'Isaia scolpito da G. è la dimostra lo storico apprezzamento per la composizionedi Giovanni.
Il grande rilievo di G., l'Assunzione della Vergine (1414 ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] se la data dicomposizione non è stata accertata, egli compose lo Stabat mater per la confraternita di Nostra Signora de del 1718); la seriedi drammi per Capranica nelle stagioni di carnevale del 1718 (Telemaco, libretto di Capece), 1720 (revisione ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , ma anche più piatta. Di conseguenza, è impossibile stabilire la data di prima composizione delle novelle. Nel Novellino, avrebbe voluto allestire una seriedi dieci novelle tragiche, ma una così lunga sequenza di storie orrorose e lacrimevoli ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...