COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] destinata a una serie imponente di fallimenti politici anche umilianti, vede un modello di principe umanista, li antichi (Venezia 1543), nonché un piccolo numero dicomposizioni poetiche di vario valore, queste ultime ora comprese nel secondo dei ...
Leggi Tutto
WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] Della Volpe mi aveva affidato la composizionedi una antologia di scritti di Antonio Labriola, credo per le e la sua opera cfr. Ricordo di Bruno Widmar, «Il Protagora», XXII (1982), IV serie, 1, pp. 5-48; XXIII (1983), IV serie, n. 3-4, pp. 3 ...
Leggi Tutto
Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] seguito, lo terrà in considerazione accogliendo nella "serie rossa" delle monografie coloniali da lui patrocinata delle potenze dell'Asse al governo di Wang Ching-wei contribuisse alla composizione del conflitto cino-giapponese e ad una ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] la sua fama tra i posteri e con la quale aveva chiaramente cercato di emulare i risultati spettacolari delle grandi composizioni del Correggio nelle cupole di Parma (cfr. La cupola della Madonna del Fuoco..., Bologna 1979).
Indicativo del prestigio ...
Leggi Tutto
RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] Mellone su modelli di Cametti (Schlegel, 1963). Al Museo di Roma è conservato il modello della statua di Gregorio XIII (inv. MR 1230), e all’Ermitage quello dell’intera composizione (inv. 606). Sempre nel 1715 Rusconi concluse la serie degli Apostoli ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] un pavese. Limitati alla sola impressione e alla composizione tipografica di brevi testi o didascalie sono, oltre alle del Machiavelli, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, serie 6, IV (1928), pp. 592-95, e P. Paschini, ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] anni la serie degli "uomini illustri" per lo studiolo di Federico da Montefeltro nel palazzo ducale di Urbino.
Della D., a cui aveva dato più spazio nella composizione, facendola però derivare dai cartoni di Luca. Il Bellosi (1970) ribalta invece i ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] 7 giugno 1831, là dove diceva "Le colonne della mia composizione non sono che Donzelli e la Pasta perciò il soggetto dell' scuola tenorile bergamasca, sia a quella di uno dei grandi tenori baritonali d'opera seria del primo Ottocento, come Garcia e ...
Leggi Tutto
POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] di ventitré pitture; Chantelou, che richiese una nuova serie dei Sette sacramenti e difese l’arte di Poussin nel salon della marchesa di si prolunga nell’oggetto quadro, la cui composizione è sempre elaborata, tramite disegni preparatori, come ...
Leggi Tutto
COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] fu maestro di cappella all'Ospedale degli incurabili dedicandosi anche alla composizionedi oratori oltre che di opere teatrali impegnato nella supervisione di opere serie, molte delle quali composte da lui, e di "pasticci" di altri compositori - ma ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...