ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] di Milano. Dal 1948-49 al 1951-52 studiò organo e composizione organistica con Alceo Galliera, ma la richiesta di ammissione alla scuola dicomposizione critica delle opere di Rossini (ne fece parte fino al 1992). La serie fu inaugurata nel 1979 ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] Labriola).
A questa fase iniziale risalirebbe la prima di una seriedi tavole raffiguranti S. Francesco, dipinte da M. di M. per le composizioni equilibrate e scandite, ancora in rapporto con l’elegante ritmo lineare di Petrus, e con la tradizione di ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] pensava ad uno scritto destinato al grande pubblico; senza dubbio questo può spiegare in parte la composizione molto libera dell'opera, formata da una seriedi capitoli la cui concatenazione non sempre è evidente. La seconda parte del libro, infatti ...
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TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] Tommaso assegnò ai giovani flagellatori, sebbene la composizione discenda forse da un modello della bottega del inizi Tommaso ricevette la commissione di ritratti, alcuni dei quali destinati a una seriedi illustri personaggi locali avviata nel ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] dello stesso anno.
La grande composizione (conservata nel Museo civico di Padova), con 35 figure variamente 1881 il D. dipinse per l'amico triestino Leopoldo Vianello una seriedi tele (completate, su suggerimento del pittore stesso, da altre due ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] la rivoluzione", che trovano una equilibrata composizione in un governo di gabinetto nel quale sovrano e Parlamento in "Stato-partito" e introducendo una seriedi sapienti sistemi di autoregolazione istituzionale. Una simile consapevolezza era ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] più celebri di Parmigianino, Ludovico e Agostino Carracci, Guido Reni, Guercino, realizzando una seriedi tavole che in cui rielaborò in controparte la composizionedi medesimo soggetto impiegata alla Sapienza di Siena (Bandera Viani, 2009, pp ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] decorazione la seriedi santi e profeti dipinta nel sottarco dell'entrata. Il complesso di affreschi subì gravissimi rivelò come la parte centrale di una più estesa composizione in cui apparivano anche due santi, uno di difficile identificazione e l' ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] espressiva. Si intreccia così alla composizione ufficiale un discorso di più intensa suggestione che solo il come remora l'esitazione tra un comporre per seriedi elementi uguali e un'esigenza di unità prospettica. Ne risulta un contrasto non risolto ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] composizione sotto la guida di G. Palladino. Rientrato nella città natale fu allievo per il violino di G.B. Somis, e si presume che abbia presto messo in luce le sue doti di G. lasciò l'Italia per una seriedi tournées, come solista, nei maggiori ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...