RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] e di evitarle perciò nelle proprie composizioni).
La sorella Amelia lo descrisse come carattere chiuso, «spietatamente sincero», sensibile e generoso. Cresciuto in una famiglia borghese con propensioni artistiche, il giovane Ottorino, ragazzo serio e ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] di istituire un collegamento tra il ferrarese e una pittura ancora in situ, dall’altra aprì la via ad una seriedi della chiesa degli Eremitani, incorporata in una successiva composizionedi Marcello Fogolino (Novelli, 1959-1960, p. 192 ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] che il 25 giugno 1768 ricevette la nomina onorifica di "Titularrat" (consigliere titolare). A questo periodo risalgono, oltre alle numerose composizioni sacre e liturgiche, una seriedi drammi per musica su testi metastasiani e serenate confacenti ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] (distrutte), e di S. Pietro a Cracovia; l'altare maggiore della cattedrale di Chelmza; una cospicua seriedi monumenti funebri spesso con dirette derivazioni da analoghe composizioni berniniane. Oltre alle opere eseguite, di cui oggi ben poco rimane, ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] offriva, come più cospicuo omaggio, la seriedi trentatré elogi di figure femminili raccolta nel 1490 sotto il , Sulla Glycephila di Mario Filelfo in un nuovo esemplare autografo di G. S. degli A., e sulla data dicomposizione della Gynevera de ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] finì per convertirsi a esso, illustrandolo con una seriedi commedie, su cui venne poi a fondarsi la di narratore, non sempre estranea del resto alla fretta della composizione e alla trascuratezza della forma proprie degli impegni di pubblicista di ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] proposta l’autografia (Rossi, Tre possibili autografi, 1999, pp. 264-276, ma già Morino, in La composizione..., 1976, pp. XXXV-XXXVIII, individuava una seriedi errori comuni a tutta la tradizione, ms. Riccardiano compreso).
Il completamento della ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] partizioni stilistiche attingendo anche ai modi di F. Hayez nella seriedi disegni di popolane in costume databili agli anni tra composizione» (Magni, 1967, p. 88; Hermanin, p. 114; Mariani, p. 512).
Il 1867 fu l’anno dell’Esposizione universale di ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] sono di presunta attribuzione al Bianchi. Si ricordano, inoltre, una lunga seriedi arie staccate, di duetti, di cantate, di scene sonora,seguito da un trattato teorico-pratico di contrappunto e dicomposizione ideale, steso forse (Fétis) negli anni ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] , il L. impiegò nella Sinfonia anche la serie dodecafonica, come tale annotata sul frontespizio dell'inedita , s.l. né d. [ma Firenze 1959]; La cattedra dicomposizione nei conservatori musicali, in Gazz. di Parma, 14 apr. 1959, p. 3; Dove va la ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...