DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] D. volle assegnare: cioè dare una seriedi precetti utili nella vita morale come nella di versi di limitato valore, e legati, taluni, ad occasioni contingenti, come l'elezione di Giovanni Visconti ad arcivescovo di Milano; in altre composizioni ...
Leggi Tutto
CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] ove rimase fino al 1892, non gli impedì di dedicarsi alla composizione e di dare libero sfogo alla sua vocazione teatrale. abbandono in cui era caduto in seguito a una seriedi errori organizzativi che avevano gravemente compromesso il prestigio ...
Leggi Tutto
BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] al sereno raccoglimento e apertissimo, per la stessa composizione del corpo docente e della popolazione studentesca ai , che doveva essere, il primo (ma rimase il solo) d'una seriedi dizionari d'arti e mestieri. Si trattò poi, impresa più vasta e ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] una seriedi interventi e di iniziative, che attestano il progressivo assestarsi, in forme meno precarie di quanto non , attorno al D., un consiglio di governo dalle caratteristiche e dalla composizione abbastanza precisamente definite: a quell'epoca ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Onofrio in successione a F. Feo. Le opere didattiche pervenute, nonché la seriedi allievi che vanteranno ascendenza diretta (P. Cafaro, G. Bonno, G. di un festival barocco e di un progetto per l'edizione dell'operaomnia dell'autore.
Le composizioni ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] pezzo più brutto della mia vita»; ibid., p. 16) e Composizione in quattro movimenti per pianoforte («uno pseudo-Webern mutuato da Dallapiccola dal diabete, ben settanta; fondamentale la seriedi quattordici brani per differenti strumenti solisti, che ...
Leggi Tutto
DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] triennale dell'accademia di belle arti che costituiva la prima opera dicomposizione per i .; F. Pera, Quarta seriedi nuove biografie livornesi, Siena 1906, pp. 209-24; L. D. Necrologio, in Atti della Soc. Colombaria di Firenze dall'anno MDCCCXC al ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Ottocento e sostituita con una copia nel 1902. Di questa composizione è nota anche una replica con leggere varianti, ., con la collaborazione di M. Quaranta, si impegnava a realizzare nella tribuna della cappella una seriedi figure di stucco, tra le ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] eccezione di pochissimi brani di sicura attribuzione, traditi solo in veste manoscritta, il corpus dicomposizioni del L per terze e le doppie corde. Una seriedi variazioni su un motivo di minuetto costituisce la peculiarità del concerto X, ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] (1808), che fornì un primo elenco della seriedi interventi del pittore, ricostruita criticamente da Pavanello ( Bacco e Arianna, Zefiro e Flora, tra le più riuscite composizioni dell'artista.
Se gli interventi citati costituiscono solo la parte ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...