CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] misurate» diComposizione n. 1 per pianoforte (1957), nel continuum delle «immagini sonore» di Ideogrammi n p. 137). Questa ulteriore evoluzione del pensiero compositivo comparve nella serie dei Reticoli (:11 per 11 strumenti, 1966; :4 per quartetto ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] ’Istituto Massimo di Roma, prese la laurea in giurisprudenza. Contemporaneamente studiò pianoforte e composizione con Alfredo ordine completamente nuovo, una razionalità costruttiva (la seriedi dodici note e le sue trasformazioni regolate), ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] antirealisti provenienti d'Oltralpe, tra le quali la composizionedi due tragedie, il Caligola e il Tiberio, aver dato prova di incondizionata fedeltà politica, testimoniata dalla pubblicazione di una seriedi libelli di propaganda filogovernativa ( ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] della corte della Fontana, per i quali esiste una seriedi studi raffiguranti le Muse, Pallade, Venere e Giunone (Parigi ), e un frammento della Fucina di Vulcano (Wiesbaden, Museum Wiesbaden), composizione attestata da uno studio autografo (Parigi ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] opere molto complesse, altre cinque di medie dimensioni e un'intera seriedi scritti minori" nonché il Tractatus altra composizione dello stesso anno 1191, l'Intelligentia super calathis -, tuttavia non gli lesinò il suo favore.
La scelta di S ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] civile nel mutare delle forme e delle situazioni, alla composizione del più famoso dei suoi libri, Virgilio nel Medioevo. novellistica è all'origine di una cospicua seriedi studi: dalle ricerche Intorno al libro dei sette savi di Roma (in Rivista ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] seriedi concili, che gli consentirono di affermare l’autorità pontificia non solo di fronte ai sovrani dei territori in cui si recava, ma anche didi Costantinopoli; invito che fu declinato non perché il papa non desiderasse la composizione ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] , tav. LXXIII).
La successiva attribuzione al D. proposta da Newcome (ibid.), che associa alle composizioni dell'Accademia una seriedi disegni della collezione genovese di Palazzo Rosso (nn. 2189, 2658, 2188, 2661), è stata recentemente rimessa in ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] anche il diploma dicomposizione musicale presso il Conservatorio. Lui stesso spiegherà queste scelte con la sua volontà di far cosa gradita Ceccato tenne una lunga seriedi lezioni presso una scuola elementare di Milano, di cui rimase traccia in ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] nella fondazione di un asilo popolare per il quale aveva approntato una raccolta di poesie e che in seguito aveva tenuto una seriedi lezioni cui la lirica passava in secondo piano di fronte a composizioni che sapessero interpretare il disagio e in ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...