Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] Il Satyricon è una satira menippea, una composizione, cioè, mista di prosa e versi, di contenuto narrativo ma con digressioni d'ogni ampio, scoperto nel 1650 circa), gli excerpta vulgaria, seriedi brevi frammenti, e i frammenti lunghi, in un codice ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] in una seriedi dipinti, eseguiti entro un breve spazio di tempo (cosiddetto Timoteo, 1432, nella National Gallery di Londra; vedere come significato simbolico della composizione, caratterizzazione dei personaggi, rapporto di questi con l'ambiente, ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] per es., perdita di massa corporea, alterazioni della temperatura corporea e della composizione dei fluidi biologici. grandi produttori di citochine, siano anche cellule neuroendocrine, capaci cioè di produrre una seriedi ormoni e di neuropeptidi. ...
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Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. [...] , per realizzare un’uscita che serve a comandare una o più fotocompositrici atte a produrre una seriedi pagine complete.
Nella composizione c. digitale l’originale da riprodurre (testo e illustrazione) viene trasformato in un sistema binario su ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] quella di R. Haüy; determinò la composizione chimica di moltissimi minerali e propugnò l'uso di metodi 1747); una teoria ondulatoria della luce (1757); una seriedi pregevoli ricerche meteorologiche (scariche elettriche atmosferiche, venti e ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] ; ciò provoca la formazione di una seriedi elettroni delocalizzati che partecipano al processo di assorbimento della luce. La biosintesi nella preparazione di prodotti resinosi o paraffinici, come deodorante nella composizionedi preparati igienici ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] parlò di "volumi atomici"). In campo analitico, determinò la composizione centesimale di circa di polimeria. Infine, notevole fu il suo contributo alla cinetica chimica, con la individuazione di una seriedi sostanze che influiscono sulla velocità di ...
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Designer, scultore e scrittore italiano (Milano 1907 - ivi 1998). Considerato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del 20° secolo, ha mantenuto inalterata la sua estrosa creatività [...] Cinquanta le sue ricerche ripresero con una seriedi sculture «concavo-convesse» (1949-65), di dipinti «positivo-negativi» (1951 e seguenti), di modelli sperimentali tridimensionali (Composizione sul quadrato; Sculture da viaggio; Strutture continue ...
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Fisico (Broglie 1788 - Ville d'Avray, Parigi, 1827). Fino al 1815 fu impiegato come ingegnere nel Servizio delle strade. Realista fervente, durante i Cento giorni fu collocato a disposizione; dedicatosi [...] des sciences. Dal 1815 al 1824 elaborò una seriedi fondamentali ricerche di ottica fisica. L'ipotesi ondulatoria sulla natura della dovuta a F. per effettuare a mezzo di vettori rotanti la composizionedi moti armonici di uguale centro e frequenza. ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] . Nella composizione fu allievo di A. Weber e G. J. Vogler. Esordì come compositore a Berlino con l'oratorio Dio e la natura (1811) e a Monaco con l'opera Il voto di Jefte (1812). Passò però in Italia assai presto, e ivi compose una seriedi opere ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...