La seriedi operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso [...] diverse oppure della stessa natura; nel primo caso, le varie percentuali dicomposizione sono scelte in dipendenza delle necessità della mischia, cioè dell’operazione di mescolanza effettuata nella fase iniziale della lavorazione.
I filati si possono ...
Leggi Tutto
Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] poi a La Flèche, dove rimase fino al 1737, lavorando alla composizione del suo Treatise of human nature. I primi due libri del Di fatto noi abbiamo una seriedi percezioni, ma nessuna esperienza di questo nucleo stabile. L'idea di un'anima o di un ...
Leggi Tutto
Chimica
D. di un’acqua Concentrazione di sali di calcio e di magnesio presenti in un’acqua (non si ha invece d. quando l’a. contiene anche in grande quantità altri sali, quali quelli di sodio ecc.). In [...] composizione chimica, dalla struttura del reticolo cristallino e dai tipi di legami che in esso sono presenti.
Tecnica
Per d. di è espresso in μm e il carico premente P viene scelto tra una seriedi valori che vanno da 9,81 a 1471,5 N, per ognuno dei ...
Leggi Tutto
Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] , S. attese alla composizionedi un romanzo d'avventure (Der Geisterseher, 1787-89) e di liriche filosofico-celebrative (come dalla pubblicazione in comune delle Xenien (1797), seriedi epigrammi di aspra censura ai letterati contemporanei, e dalla ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] , iniziò una seriedi lavori per determinare la proporzione dell'ossigeno nell'aria, utilizzando l'eudiometro di Volta, strumento anni Trenta del secolo scorso. La scoperta della composizione dell'acido prussico costituì, inoltre, una ulteriore ...
Leggi Tutto
Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] ma che dovette ricollocare a posto per le proteste dei Romani. La statua marmorea di Agias trovata a Delfi e facente parte di una seriedi statue dei membri di una famiglia tessalica di Farsalo, dedicata tra il 338 e il 334 a. C., è ritenuta copia o ...
Leggi Tutto
Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] eterogeneo si definiscono f. le parti omogenee, di uguale composizione chimica e di uguale stato fisico, separabili meccanicamente. Così, antiche, che ne sono state invece interessate. Una seriedi f. tettoniche, esplicatesi a partire dal Miocene ...
Leggi Tutto
Il più alto vulcano attivo d’Europa, detto anche Mongibello, che sorge a metà della costa orientale della Sicilia. La regione etnea, delimitata dal corso dell’Alcantara e da quello del Simeto, ha un perimetro [...] una seriedi fasi deformative succedutesi dall’Eocene al Quaternario. L’attività dell’E. iniziò circa 500.000 anni fa in una zona completamente ricoperta dal mare e i primi prodotti furono costituiti da lave sottomarine dicomposizione basaltica ...
Leggi Tutto
polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] , sensibilità a vari agenti tossici), dicomposizione chimica, di carica o di potenziale elettrico. Associata alla p. vegetativo.
La molecola degli acidi nucleici è una serie polimerica di nucleotidi, i cui costituenti sono uno zucchero pentoso, ...
Leggi Tutto
- Processo afferente la sociologia urbana, che può comprendere la riqualificazione e il mutamento fisico e della composizione sociale di aree urbane marginali, con conseguenze spesso non egualitarie sul [...] urbanistici, fa emergere con urgenza la questione del rapporto tra arte nello spazio pubblico e città, argomento delicato dal quale derivano tutta una seriedi nodi circa il ruolo e il comportamento degli artisti in relazione a fenomeni urbanistici ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...