Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] del 1630 fu a Napoli, dove eseguì il ritratto di Doña María, sorella di Filippo IV (Prado). Al ritorno a Madrid (1631) V. dipinse una nuova seriedi ritratti reali, tra i quali i superbi ritratti equestri di Filippo III e Filippo IV (ivi), e varî ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] l'influsso di Seneca, da Q. giudicato dannoso per la gioventù. Alla composizione dell'Institutio, frutto di venti anni di esperienza, Q psicologica una seriedi problemi attinenti a esse, dà l'unica trattazione sistematica di pedagogia che ...
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sughero Tessuto secondario che riveste il fusto e le radici delle Fanerogame, utilizzato in particolare per la fabbricazione di turaccioli e rivestimenti isolanti.
Caratteristiche
Il s. è molto spesso [...] un mese, poi subisce una seriedi operazioni che lo rendono commerciale, cioè, l’asportazione della parte superficiale, il taglio e la cernita dei pezzi. La sua composizione chimica media è per il 10% di sostanze di natura tannica solubili in acqua ...
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Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratteri mobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando [...] rapporti e dimensioni costanti per ogni seriedi tipi così fabbricata. Accostando e ordinando di nuovi procedimenti meccanici d’impressione e dicomposizione. Nel 20° sec., la produzione soprattutto inglese e americana di matrici per la composizione ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] difese il governo dalle pagine del quotidiano The Examiner e con una seriedi opuscoli (The conduct of the allies, 1711; A short character of 'amministrazione inglese. Dopo il 1720 attese alla composizione del suo capolavoro, Gulliver's travels (1726 ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] contenuti d’occasione e familiari. Vennero composte anche corone, seriedi s. intorno a un medesimo tema. Con Petrarca il da C. Marot, che ne variò la struttura (sonnet marotique: 3 stanze di 4 versi e un distico, che per lo più è posto tra la ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] seriedi vocali, anteriori (ä é ő ö ü ű) e posteriori (a á o ó u ú), e nella stessa parola non si possono avere vocali dell’una e dell’altra serie studio della composizione. In questo periodo nacquero diverse scuole di pensiero in contrapposizione ...
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Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] all'intensa attività grafica e di xilografo, si dedicò con passione al teatro creando interessanti seriedi scenografie e costumi (suoi bozzetti al Museo della Scala a Milano). Dal 1973 al 1977 insegnò composizione e cromatologia presso l'accademia ...
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Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato [...] rappresentare la base per una vastissima seriedi applicazioni. Ricollegandosi al sensismo di Condillac, il D. riduceva tutte particolarità delle singole lingue, in quanto preliminare alla composizione dei segni viene considerata quella delle idee (in ...
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In un edificio, elemento architettonico a sbalzo, con sviluppo prevalentemente orizzontale, calpestabile e solitamente posto alla stessa quota del solaio. Originariamente in legno, la sua forma è derivata [...] dalle soluzioni strutturali adottate (travature, seriedi mensole collegate mediante archetti o architravi piani, cornici progressivamente aggettanti, solette a sbalzo in cemento armato ecc.). Nella composizione architettonica, il b. presenta una ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...