GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] the violin, op. 9 (1751), cui fece seguito la Guida armonica,oDizionario armonico, being A sure guide to harmony and modulation, op. 10 ( strumenti diversi dal violino, che lo condusse a comporre una serie di 6 sonate per violoncello (op. 5), da cui ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] lunette attigue, è svolto con singolare felicità nell'armonica disposizione dei gruppi delle figure, alternati ad ampi stesso anno i documenti riportano analoghe committenze, tra cui due serie di drappelloni per l'Opera di S. Iacopo, realizzati con ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] nuovo "medioevo" quale epoca organica di sintesi e restaurazione armonica ("pura e severa patriarealità"). Il B. chiamava a testimoniare , vedi i Nuovi saggi dannunziani, prima e seconda serie, Bologna 1938-1941), alcuni dei quali lietamente accolti ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] anche al concetto di "proportionalitas", distinta in aritmetica, geometrica e armonica, e al problema dei "proportionabilia", suddivisi anch'essi in aritmetici e geometrici.
Una serie di tavole astronomiche del D., diverse da quelle pubblicate dal ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] seriamente lo studio della composizione. Entrato quale allievo interno nel conservatorio di musica di Palermo, studiò armonia la costante linearità melodica e l'altrettanto ripetitiva banalità armonica, cui non seppero sottrarsi talora anche i più ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] i sistemi astrali, implica la tensione verso un punto specifico: la "nota attrattiva", fondamentale di una serie di suoni armonici concomitanti, che diviene fulcro di un sistema gravitazionale governato dalle reciproche attrazioni dei suoni in virtù ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] italiana, con lo scopo di affiancare all'attività concertistica una serie di saggi critici sui brani in programma e creare un uditorio ma nella produzione successiva vedeva solo un'esasperata ricerca armonica. La sua posizione, comunque, non fu di ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] della musica nelle scuole pubbliche; nell'aprile 1935 tenne una serie di conferenze a Padova, Venezia, Trieste.
Nel 1937, dopo La civiltà del lavoro, Roma 1940; Elementi di polifonia armonica, ibid. 1946-47; Creazione artistica e forma. Con ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] facendo uso del lemma: "Se in un insieme A le funzioni U e V sono armoniche, e V ha segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o speciale la dinamica dei fluidi. L'A. dà una serie di risultati importantissimi, in cui si trovano fusi insieme il ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] essere "inclinato a comporre musiche buffe, si dedicò tutto alle serie" (Florimo), alternando l'attività di compositore a quella d e orchestra, fu assai lodato per l'ammirevole condotta armonica dallo Jommelli, il quale, richiesto dal Mattei di porre ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...