La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di interi non contiene tre elementi in progressione aritmetica, ha densità asintotica nulla. Tale importante risultato è primo EGA. A. Grothendieck pubblica il primo di una serie di articoli denominati Éléments de géométrie algébrique (poi noti ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] stabili nel mondo sensibile obbedisca alle leggi dell'aritmetica, così dobbiamo credere che le proprietà topologiche delle approssimazione di fase stazionaria' suggerisce una straordinaria serie di congetture sul comportamento delle versioni dell' ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] dimostrazione di questo risultato di Chen richiede gli strumenti più raffinati dell'aritmetica analitica. Se si dispongono i n. da 1 a n2 (con (teorema di Eulero sui n. primi) che afferma che la serie Σ(1/p) degli inversi dei n. primi è divergente. ...
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operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. di un'operazione o, [...] ) che agisce su n elementi; così, per es., l'o. + è in aritmetica l'o. binario simbolo dell'addizione. ◆ [ANM] [FAF] O. densità: v una derivazione totale o parziale di una funzione o una serie di funzioni, quale, per es., l'o. dalembertiano ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] di L.: → lagrangiano. ◆ [ANM] Resto in forma di L.: v. sviluppi in serie: VI 63 c. ◆ [MCF] Teorema di L.: v. vortice: VI 576 b. ◆ [ALG] Teorema di L. dell'aritmetica: afferma che ogni numero intero si può decomporre nella somma di quattro quadrati ...
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media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] che è la m. per antonomasia e che propr. si chiama m. aritmetica, si considerano varie altre m., per le quali v. oltre: M. in senso stretto: quando la m. coincide con uno dei numeri della serie che non sia né il minimo né il massimo, contrapp. a m. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] autointersezioni.
Il più piccolo primo in una progressione aritmetica. In due articoli pubblicati in rapida successione , presso la Washington University, a Saint Louis, individuano la serie di passaggi con cui il corpo umano converte il glicogeno in ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] in grado di eseguire le quattro operazioni dell'aritmetica e, stimolato dal bibliotecario reale Pierre de Carcavi possibilità e necessità. Tra il 1686 e il 1690 elabora una serie di saggi di logica, comprendenti le Generales inquisitiones de analysi ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] di Wallis attestano che N. apprese presto il metodo delle serie infinite e che alla fine del 1664 padroneggiava il metodo delle primo da N.; ma c'era di più: "... la stessa aritmetica tuttavia, mutati solo il nome e le notazioni, era stata pubblicata ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] T. Esempi di r. sono: (a) nell'aritmetica, i numeri naturali quando si assumano come "intersezione" R. filari: r. lineari, a trasmissione, d'ampiezza, ottenuti mediante una serie di fili paralleli equidistanti. ◆ [ELT] R. inverso: v. immagini, ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...