Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] Via di Roma).
L'arrivo della corte comportò la realizzazione di una serie di palazzi per i sovrani e gli uffici. A parte una dimora vi fu pure una grande attenzione a testi di aritmetica, geometria, gromatica, architettura e medicina. Possono esservi ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] buon gioco nel mostrare che nel secondo tipo di prassi rientrano anche l'aritmetica, la tecnica del calcolo, la geometria e molte altre téchnai (Gorgias, (akríbeia). A questo scopo egli fornisce una serie di criteri: per esempio, la caratteristica di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] Ebbe inoltre un forte interesse per le speculazioni teoriche e pubblicò una serie di trattati su argomenti che spaziavano dalle fortificazioni e dalla pianificazione urbanistica, all'aritmetica e alla meccanica. I suoi tentativi di analisi teorica su ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] sec. noti col nome di Corpus Hippocraticum corrispondono a una serie di opere profondamente eterogenee e in generale gli studiosi concordano 'analisi, che per alcuni dovevano prendere a modello l'aritmetica, e per altri la geometria. Ci si chiedeva se ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] -34; VI, 38-68) non vi può essere scienza della grammatica, dell’aritmetica o della musica.
Naturalmente, quando Sesto dice che non vi sono sillabe o concetto di moto e Sesto dispiega molto efficacemente una serie di dilemmi; così, lo spazio o è ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] Werner Sombart nel 1912, "è il rapido aumento demografico di tutta una serie di città a partire dal XVI secolo, e la nascita con ciò di che in quegli anni molti paesi scoprirono che l'aritmetica della macroeconomia diveniva più potente se unita alla ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] di Michele Psello dai libri V-VII mostrano che l’aritmetica viene applicata non solo alla fisica e alla teologia, completezza.
L’ordine di lettura dei dialoghi e la serie delle virtù
I Prolegomeni alessandrini forniscono, inoltre, la testimonianza ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] 20 marzo 1800 indirizzata alla Royal Society di Londra, fu realizzata con una serie di coppie di dischi o fili di rame e stagno (o argento 'epoca del calcolo, conosceva poco più che l'aritmetica ordinaria. Con il suo pedigree non proprio ortodosso, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] afferma infatti che "per matematica non si intende solo aritmetica e geometria, ma anche astronomia, ottica, musica, Society si faceva carico di promuovere un esperimento o una serie di esperimenti, la prassi corrente era quella di suddividere ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] , ma il Taḥdīd lo pone in relazione con la prima serie di osservazioni, che aveva dato risultati incompatibili con quelli della tra due progressioni, una geometrica e l'altra aritmetica, calcolate sui risultati delle osservazioni di Venere condotte ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...