Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] iconografico scientificamente elaborato e aprono la serie dei validi e coraggiosi tentativi di piede leonardesco"), anziché 1/6, come aveva codificato Vitruvio.
L'aritmetica e la geometria, che trattano con "somma verità della quantità discontinua ...
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(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] a.C. Le prime vere e proprie macchine capaci di eseguire operazioni aritmetiche risalgono al 17° sec.: nel 1642 B. Pascal realizzò la pascalina come appartenente a una determinata classe, famiglia o serie, ne definiscono le potenzialità e i campi di ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] vuole, da un punto di vista storico, ma non teorico; l’algebra aritmetica è anzi un ramo particolare dell’algebra simbolica.
In questa linea si inserisce delle costruzioni matematiche primitive, quali la serie illimitata dei numeri naturali, e la ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] , a r. secondarie; queste sono disposte in serie longitudinali, in numero di norma costante nelle singole : esiste una r. n-esima reale q, che è l’opposta della r. n-esima aritmetica dell’opposto di p; per es., l’unica r. cubica reale di −8 è −2 ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] problemi di conteggio di oggetti e l’analisi è dato dalle serie formali di potenze, i coefficienti delle quali sono appunto i primo esempio di enunciato di carattere matematico non dimostrabile nell’aritmetica di Peano fu scoperto da Jeff Paris e Leo ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] riposi sulle solide basi delle tecniche razionali usate in aritmetica e in geometria analitica. Ma le matematiche non forniscono della scienza. Non si deve cercare nella Géométrie una serie di risultati, quanto, appunto, un metodo. La Géométrie ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] sec. le opere pionieristiche di W. Petty, creatore dell’aritmetica politica, e di altri studiosi portarono agli sviluppi di quella anche nell’ambito dell’analisi delle serie temporali.
Essendo le serie economiche tipicamente evolutive, l’attenzione si ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] di R. di portare a compimento i progetti di fondazione logica dell'aritmetica già intrapresi da G. Cantor, G. Peano e G. Frege. periodo tra il 1918 e il 1925 R. svolse una serie di ricerche sul problema della conoscenza e sulla filosofia del ...
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Ciascuna delle parti in cui è diviso un tutto; o parte staccata di un tutto.
Diritto
F. di Comune
Parte di territorio comunale comprendente di norma un centro abitato, nonché nuclei abitati e case sparse [...] È anzi in questo modo che si perviene a una definizione aritmetica rigorosa delle f. (o dei numeri razionali) a partire dai algoritmi infiniti del tipo delle serie e dei prodotti infiniti. Si può scrivere ogni serie convergente sotto forma di f. ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] a noi pervenuto con aggiunte posteriori) iniziò la serie dei cosiddetti "martirologî storici". Più importanti ancora, digitorum fece testo durante tutto il Medioevo per l'insegnamento dell'aritmetica, o - per meglio dire - del "calcolo digitale". ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...