BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] preparato la rottura col Giberti con una abilità taumaturgica di cui ser Cecco non avrebbe avuto il più lontano sentore: "A quel la sua cruenza il senso materiale della vita, e convince infine ad amare le aspre delizie della quinta stagione in cui ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Nel 1973 entrò a far parte della redazione della nuova serie di Ombre rosse, rivista culturale «di critica al ’anonimato) quello che sarebbe sorprendentemente diventato un best seller infinite volte ristampato e tradotto in tutto il mondo: Porci ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , per via di una recensione su L'Azione di Genova alla terza serie delle Pagine sparse di B. Croce raccolte da G. Castellano, conobbe portata storica, è, di continuo, nel gioco delle infinite analogie, evocatrice di miti e, quindi, perenne metafora ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] sua insofferenza per le dispute teologiche, Antonio Piazza infine, mal sopportando la spregiudicatezza della condotta e la del Mehegan (Parigi, ma Vicenza, 1780), oltre a una serie di operette pedagogiche di madame de Beaumont, che mostrano da un ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] cui si compone il prezioso mosaico, elencando una lunga serie di "fonti" tecniche e letterarie, distinguendo tra queste letterari e le grazie retoriche, le infinite risorse dello stile, la capacità, infine, veramente prodigiosa, di assimilare e di ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] l'opera creativa: l'ordine della natura, nelle sue infinite manifestazioni, era la più efficace prova dell'esistenza di Dio , La vita e il libro, saggi di letteratura e cultura contemporanea, Prima serie, Torino 1910, pp. 235, 274-281; G. De Rossi, Il ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e dei capitani nel 1551, con sette diverse dediche a Cosimo I de' Medici, una per ciascun libro. Una terza serie, infine, quella di pittori, scultori e umoristi, non fu mai completata, eccetto che per gli elogia di Leonardo, Raffaello e Michelangelo ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] scriveva l'inquisitore di Conegliano. Quest'ultimo precisava infine che anche Teofilo in un recente passato era in Memorie della Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., serie 8, III (1950), 4, pp. 222 s., 237 s. (vedi anche G. ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] 96, pur tra i rari estimatori dello zio: «Gl’infiniti libretti e caratteri nazionali posti in scena dall’attual signor Giuseppe al teatro di Corte a Vienna nel 1795 Beethoven compose due note serie di variazioni, WoO 69 e 70), i fortunati Zingari in ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] lì alla Sapienza di Roma per grammatica greca e latina (1947), infine per letteratura latina nel 1948 sino al ‘fuori ruolo’ (1977) il teatro di Seneca (Roma 1956) con una nutrita serie di saggi sulla nuova concezione del tragico che si palesa in ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...