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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] e la sua fiducia nel formalismo lo condussero talvolta a eccessi matematici (divisione per zero o per infinito, manipolazione di serieinfinite al di fuori dal loro raggio di convergenza) che si rivelarono successivamente non corretti. Ciò nonostante ...
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algoritmo
algoritmo [Der. del lat. mediev. algorithmus o algorismus, dal nome d'origine al-Huwa-rizmī- del matematico arabo Muhammad ibn Mu-sa, del 9° sec.] [ALG] [INF] Qualunque schema o procedimento [...] : ogni a. che comporti una catena illimitata di operazioni successive identiche: per es., serieinfinite, prodotti infiniti, frazioni continue. ◆ [PRB] A. normale: lo stesso che a. di Markov: → Markov, Andrej AndreevicŠ Senior. ◆ [ALG] [FAF] A ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] in questo caso equivalente alla somma delle parti proporzionali sottratte.
In termini moderni, si direbbe che Oresme ha dimostrato la convergenza della seguente serieinfinita: (a/n)+(a/n) (1−1/n)+(a/n)(1−1/n)2+…+(a/n)(1−1/n)m+…=a. L'esempio dell ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] s., analogamente a quanto si è visto in Patrizi, possiede una serie di caratteristiche (infinità, indivisibilità, unità ecc.) che consentono di supporre l’identificazione con l’infinito estendersi reale di Dio nel mondo. Il Dio provvidente della ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di rendere coerente e rigoroso il metodo degli infinitesimi e degli infiniti dell’a. ha portato (1966) a una profonda revisione concettuale A. Schering, D. Cooke) intende la musica come una serie di simboli e la associa a caratteri e sentimenti, onde ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] La [1] riassume, in realtà, infinite relazioni (una per ogni valore di s) ed è tanto più sorprendente perché in essa i n. primi compaiono al secondo membro ma non al primo. Allo stesso Eulero è dovuto il teorema che la serie Σ 1/p degli inversi dei n ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] ai quali si deve anche la critica di una serie di nozioni tradizionali. La f. diventa critica della comprendono, come la creatura si comprende nel creatore, il finito nell’infinito. Di qui diverse posizioni sui compiti e i limiti della f., ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] altrettanto eterno; e di una religione naturale riconducibile a una serie di "principî morali comuni al genere umano". Sono queste le idee che, letterariamente variate all'infinito, tornano nei suoi scritti filosofici: il Traité de méthaphysique ...
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ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] nello spazio. Lo spazio sarà quindi nello spazio, e così all'infinito. Dunque lo spazio non c'è" (Simpl., Phys., p. con ogni probabilità testo originale di Z., da aggiungere quindi nella serie dei frammenti). Quel che vale per il minimo vale, cioè, ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] , e provoca la reazione intuizionistica, che ha in L. E. J. Brouwer il suo maggior esponente. Brouwer distingue serie finite e infinite in base all'esistenza o meno di leggi che limitano le scelte soggettive, e le possibilità oggettive, oltre il ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...