BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] idem vir magnificus Boetius dedit").
Oggi gli studiosi sono concordi nel ritenere non autentica la Geometria in due libri trasmessaci sotto il nome di B. da tutta una serie di manoscritti, dei quali il più antico (Erlang. 288) risale al sec. XI, e ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] sacrista di S. Maria Novella.
Si tratta di una serie di dipinti di grande raffinatezza con composizioni miniaturizzate che disteso davanti al trono della Madonna. Nella sua decorazione geometrica a sei riquadri trovò un mezzo efficace per costruire ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di sé le varie età storiche, secondo un piano di geometrie parallele che consente di "leggere" le vicende dell'età cristiana complessa e controversa di quanto sarebbe lecito attendersi da una serie di immagini; così come la complessità e cripticità di ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] il G. trattò, oltre all'astronomia, temi di ottica geometrica e (forse in corsi privati) anche di architettura. Questo Roma nella primavera del 1647 e dovrebbe corrispondere a una serie di suoi disegni autografi ora conservati nell'Archivio di Stato ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , in tutte le opere, la mentalità sistematica e geometrica non lo abbandonerà mai. Uscito dall'età pupillare, . Guasti], Le Carte strozziane del R. Arch. di Stato in Firenze. Inventario. Serie prima, I, Firenze 1884, pp. 483-486; II, ibid. 1891, pp ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] attenersi ad una assiomatica di tipo euclideo, egli tentò di enucleare, nella sua trattazione eminentemente geometrica del calcolo integrale, una serie di postulati con cui definire la indiscernibilità di grandezze differenti e da cui dedurre regole ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...