FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] algebra e gli fu detto che c'era un metodo per tradurre la geometria in algebra. Per esempio che un cerchio corrispondeva all'equazione x2 + y2 a collaborare per la parte chimica. Seguì una rapida serie di importanti risultati, tra cui la scoperta di ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] a campo magnetico rotante.
Il F., in una serie di memorie pubblicate dall'Accademia delle scienze di Torino di ingrandimento.
Nel 1897 comparve, postuma, la Teoria geometrica dei campi vettoriali come introduzione allo studio dell'elettricità, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] dalla tentazione di riferire nei suoi scritti tutta una serie di conoscenze fantastiche sui poteri della calamita. L'opera visi tratta di problemi attinenti più specificatamente alla geometria e alle figure geometriche. Il D., fra l'altro, tenta ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] C. ritornò all'università di Pavia per coprire la cattedra di geometria descrittiva, che tenne per un periodo di vent'anni, interrotto cui attese dal 1861 al 1866 con una estesa serie di articoli, che - in conformità alla politica scientifica ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] Bolyai e N. I. Lobačevskij che fondavano i principi della geometria non euclidea).
Il F. conobbe, comunque, una notevole frequenza; ipotesi confermata sperimentalmente a partire dal 1873 con una serie di esperienze da H. Hertz); infine, nel 1903 due ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] 'attività scientifica, soprattutto nel campo dell'ottica geometrica, collaborando col Mossotti.
Il F. si 1870 pubblicava una seconda edizione delle sue tavole, arricchita di una serie di applicazioni originali (Tavole di logaritmi dei numeri e delle ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...