GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] paradosso e dello scherzo, ma in fondo in modo del tutto serio e convinto, il G. individua nella donna un essere per sua (Napoli 1780), in cui fece pochi cambiamenti, per lo più formali, e aggiunse trentacinque lunghe note di un certo interesse.
Nel ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] a collaborare a taluni periodici: nell'Annotatorepiemontese pubblicò una serie di impegnate recensioni, in cui ebbe modo, tra deprecare che il governo italiano si fosse impuntato su questioni formali, come il giuramento di fedeltà dei vescovi al nuovo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] . Nel giro di pochi mesi il papa procedette a una serie di nomine in favore del LUDOVISI, Ludovico che decretarono la adottate con la bolla Aeterni Patris Filius. Erano previste procedure formali rigide, specie in merito alla segretezza del voto e ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] intorno all'argomento.
Negli stessi anni pubblicava una serie di altri contributi, che sono piuttosto curiosità storiche, apr. 1856), cercando di alleggerire la tensione con scuse formali. La collaborazione col governo tuttavia continuò; il C. fu ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] dello stesso diritto civile sostanziale.
Sulla base di serie di teorie settoriali (del diritto processuale, del caratteri peculiari, apparve ai più innovativa, e rispecchia il formalismo della cultura giuridica italiana di quegli anni. La concezione ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] delle contrattazioni, destinato a soppiantare l'originario formalismo barbarico.
Il tema venne ripreso e sviluppato seguirono, fu una critica sviluppata soprattutto nell'età matura, in una serie di articoli apparsi tra il 1950 e il '63 (Elogio della ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] per la filosofia nello studio delle questioni criminalistiche.
Nel saggio Reati formali e materiali, reati di pericolo e di danno (in Rivista penale richiedendo due anni dopo una seconda edizione. Una serie di saggi (sul falso, sui reati contro la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] minacciava infatti il capoluogo abruzzese che, nel maggio 1423 aveva reso formale atto di omaggio a Luigi III d'Angiò, anch'egli aspirante il capitolo G. fu principalmente impegnato in una serie di indagini antiereticali a Rieti.
Qui intervenne contro ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] il doge stesso ritrovassero, nel recupero di certe tradizionali dignità formali, un incentivo pr sentire più altamente il loro ruolo. Seicento, a cura di G. Benzoni e T. Zanato, della serie "La letteratura italiana - Storia e testi", Milano 1982, pp. ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] per Paolo V difenda i suoi "teologi": sono "heretici formali", motivo di vergogna e di "biasimo" per la Repubblica E. Paoletti. Ilfiore di Venesia..., III, Venezia 1839, p. 211; Serie dei dogi..., II, Venezia 1840, n. XCV; Enrico IV... gentiluomo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...