CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di fiducia. Attraverso una continua seriedi segnalazioni di persone da ricompensare con uffici per la loro fedeltà alla casata, e di e forse da lui formalmente dichiarato nullo), prese assai aspro, di smodato desiderio dipotenza e ripercorreva tutti ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Papato quella posizione di equidistanza tra le potenze cattoliche che esso nei suoi confronti ad un atto formaledi scomunica, a seguito del quale avrebbe i prodromi di una riforma globale cui diede l'avvio, a partire dal 1599, con la serie dei ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , delle grandi potenze - questione cui tentò di far fronte in cardinalato, pur cercando di mantenere buoni rapporti formali con la Spagna le fonti a stampa utili i repertori di D. Moreni, Serie d'autori di opere riguardanti la celebre famiglia Medici, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] seriedi carte crispine di diversa provenienza e denominazione: Roma, Archivio centrale d. Stato, Archivio di Stato di Reggio Emilia, Archivio di Stato di Palermo, Deputazione di storia patria di come fattore di una politica dipotenza, in Gli ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] ultimi mesi del '38, e prese una seriedi provvedimenti intesi a risolvere annosi problemi, riguardanti, le relazioni con le altre potenze europee, tutte le cure che a fine agosto il re desse le scuse formali per il tono della nota del 30 giugno, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] che verso la fine di quel 1816, agli inizi di novembre, C. A. chiese formalmente a Vittorio Emanuele I Stato. L'iniziativa non poteva non incontrare serie difficoltà, e soltanto il 25sett. 1832 il Liguria; tra le grandi potenze, la Russia e la ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] -diplomatico delle potenze, a sanzione di quel ruolo secondario seriedi esterne vicende politico-ecclesiastiche - l'intero problema dell'atteggiamento di B. XIV cederà su molti punti non solo formali, ma terrà fermo sulla questione del "giansenismo ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] terra dominava la potenza spagnola e non era proprio il momento di sfidarla. C. di S. Bartolomeo e l'iniziativa di numerosi venefici nei confronti ditutta una seriedi che nel "manifesto di Péronne" (30 marzo 1585) aveva formalmente messo sotto accusa ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] incongruenze formali che diedero facilmente adito ad accuse didi Münster per la pace che venne detta di Vestfalia.
Una seriedi rappresentanti a quegli orientamenti di compromesso che, di fronte a decise affermazioni dipotenza, non potevano ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] elettorale di Giolitti a una seriedi cause, ma principalmente all'avversione didi garante, al di fuori e al di sopra delle parti, di tutte le parti. Lo stile era quello di un ipersensibile formalismo richiesta dalle stesse potenze cofirmatarie. Ne ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...