BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] giansenistiche, e a riproporre - anche per una serie di esterne vicende politico-ecclesiastiche - l'intero problema storico e con quelle forze, per armonizzare aspirazioni divergenti e proporre una diversa considerazione, che pure rampollava da ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] A. e il generale dei domenicani chiarissero i punti dottrinali divergenti. Mentre i domenicani richiesero ancora la condanna del Molina, e nella ristampa del 1599, apparisse solo una serie di disposizioni generali. Tuttavia la lista fu inviata alle ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] "si svolsero secondo due linee antitetiche, tanto più divergenti quanto più si venne aggravando lo squilibrio sociale e politico sul nome di Emilio Altieri il quale opponeva però una serie di obiezioni ad accettare la designazione sia per causa dell ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] a una conoscenza unitaria, C. III rimane al centro di interpretazioni divergenti e successive revisioni. Dal C. III di Köhncke, un puro e fa menzione di S. Ellero, Cencetti ha rilevato che la serie dei documenti è genuina e da essi si può affermare l ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] e citazioni scritturali, seguite da brevi confutazioni di dottrine divergenti da quella riformata, poste sotto il titolo "Falsa ai fedeli d'Italia è quindi quella di tenere in vita una serie di "congregationi" segrete. Su questo punto il B. si ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] politico e di coesione all'interno delle componenti divergenti dell'istituzione comunale, che viveva ancora fasi d sacra, II, Venetiis 1717, col. 18; F. N. Tomba, Serie cronologica de' vescovi e arcivescovi di Bologna, Bologna 1787, pp. 66 ss ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , sia l'episcopato d'Ivrea, retto da Ottobiano. Va sottolineato che sulla cattedra episcopale di Vercelli L. succedeva a una serie di presuli che - perseguendo una linea politica di ampio respiro, non solo in ambito locale - si erano dedicati con ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] Senato, espressione dell'oligarchia cittadina, i cui divergenti interessi non consentivano una coerente e unitaria ricostruzione cronachistico a quello storico più moderno ("apre la serie degli storici e chiude quella dei cronisti", secondo ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] esplosero, acuiti dalle rivalità nazionaliste e dalle divergenti interpretazioni della questione dei riti date dai differenti ostile provocandone la reazione che si estrinsecò in una serie di esposti alla Congregazione di Propaganda. Il contrasto ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] , Mediceo del Principato, 4294, c. 193), abbiamo poi una serie di prove sicure di una solida e continuata protezione della corte polacca portarono alla sua caduta, oppure di accennare alle divergenti valutazioni del re e di Ladislao.
Alla Historia di ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...